Amici di Maria De Filippi entra in una situazione di caos totale: il motivo? L'abbandono di Morgan che vestiva i panni di direttore artistico della squadra Bianca. Il cantante, dopo una serie di polemiche con i giudici e gli allievi, senza dimenticare le critiche al pubblico, ha deciso di chiudere il suo rapporto con la produzione. Le prime problematiche erano sorte già nella registrazione della quarta puntata del Serale, quando Morgan si è rifugiato nel backstage del programma, costringendo così Maria a diventare coach per qualche manche. Ma dopo le parole decise e schiette della conduttrice di Uomini e Donne, non poteva mancare la replica di Morgan.
Morgan sui social: 'Mi hanno trattato male'
Inizia il suo post ammettendo di sentirsi offeso, perché la produzione lo ha trattato malamente. Ma le accuse di Morgan si fanno man mano più decise: "La lite con i ragazzi è una sceneggiatura televisiva", che secondo lui sarebbe stata studiata per paura. Una paura che si baserebbe, qui il condizionale è d'obbligo, sulle divergenze di stile. "Io credo nella qualità, nella cultura, nella comunicazione sana e intelligente", continua Morgan cercando di esaltare i suoi valori e il rispetto per l'arte, per il pubblico e soprattutto per l'istruzione. "Loro credono nella televisione spicciola, nel mercato, nel denaro", aggiungendo anche che l'unico obiettivo sarebbe quello di mantenere ben salde le poltrone.
Le parole di Morgan sono taglienti, accusano un sistema, un programma che da anni è stato eletto come uno dei punti fondamentali di Mediaset, nonché simbolo di un'intera generazione di teenager. Generazione che Morgan non sembra essere riuscito a conquistare completamente.
Come sarà Amici senza Morgan?
Sul finire del suo post, il cantautore ha cercato di riconfermare la usa professionalità, messa al servizio della produzione di Amici, del programma intero.
Ma "loro" lo avrebbero linciato. "Un ambiente dove avviene un linciaggio è normale?", si domanda lui. Nel suo 'mea culpa' Morgan dice di aver sbagliato nel credere che produzione e pubblico: "Potessero essere genuinamente in grado di un risveglio". Così infatti non è stato e: "La mia ingenuità se la sono sbranata come han potuto".
Parla di massacri verbali, di un "uno contro tutti" dove si è trovato suo malgrado protagonista: "Gli ho dato talmente tanto materiale che possono vivere di rendita per qualche mese". E questo sembra solo l'inizio!