Il tradizionale concerto del primo maggio organizzato dai Sindacati CGIL CISL e UIL, ha avuto inizio alle 15 in piazza San Giovanni a Roma. Come ogni anno sono migliaia i giovani provenienti da tutta Italia che giungono a Roma per partecipare al concerto più importante dell'anno. La maratona musicale condotta da Camila Ratznovich e da Clementino durerà oltre nove ore.
Ordine di esibizione dei 33 artisti partecipanti al concerto del 1 Maggio
1) Après la Classe,2) Amarcord;3) Incomprensibile Fc, 4)Doro Gjat, 5)Braschi, 6) Geometra Mangoni, 7) Ara Malikian, 8) Rocco Hunt, 9) Orchestra di Saltarello abruzzese, 10) Mimmo Cavallaro, 11) Teresa De Sio, 12) Giovanni Guidi, 13) Marina Rei, 14) Artù, 15) Sfera Ebbasta, 16) Ladri di Carrozzelle, 17) Ex-Otago, 18) Motta,19) Le luci della centrale elettrica, 20) Bombino, 21) La Rua, 22) Levante, 23) Editors, 24) Lo Stato Sociale, 25) Francesco Gabbani, 26) Brunori sas, 27) Ermal Meta, 28) Edoardo Bennato, 29) Maldestro, 30) Fabrizio Moro, 31) Samuel,32) Planet Funk, 33)Public Service Broadcasting.
Particolarmente attese sono le esibizioni di Ermal Meta, Bennato, Gabbani e Fabrizio Moro.
Camila Raznovich ricorda Portella della Ginestra
La conduttrice Camila Raznovich da inizio al Concertone del Primo Maggio, facendo memoria di quanto accadde nel 1947 a Portella della Ginestra, nei pressi di Palermo, quando il commando di Salvatore Giuliano uccise undici lavoratori che rientravano dai festeggiamenti del primo maggio.
Circa 2000 lavoratori si erano riuniti manifestare contro il latifondismo, promuovere l'occupazione delle terre incolte e festeggiare il Blocco del Popolo che aveva vinto le ultime elezioni politiche locali dell'epoca. Il commando criminale del bandido Salvatore Giuliano fece irruzione nella festa e diede vita a 15 minuti di terrore nei quali persero la vita 8 lavoratori adulti e tre bambini.
Camila insieme a Clementino ha voluto ricordare anche i sacrifici delle mondine che lottarono per cercare di avere un salario dignitoso, le lotte dei lavoratori delle fabbriche che riuscirono ad ottenere il diritto di lavorare 40 ore settimanali con sabato libero. La conduttrice ha tenuto a precisare che anche al giorno d'oggi migliaia di giovani lottano disperatamente per sconfiggere il precariato ed il capolarato per trovare situazioni di lavoro stabili e dignitose.
Conclude ricordando ai migliaia di giovani presenti che il futuro si costruisce proprio nella lotta per far valere i propri diritti. Perchè le lotte per i diritti dei lavoratori rendono ogni paese un Paese migliore.