La stagione televisiva 2016/2017 sta per chiudersi, e per le varie aziende è già tempo di pensare ai nuovi palinsesti e, soprattutto, alle trattative per i contratti e gli ingaggi. In quest'ottica, per la Rai si prevede un'estate decisamente calda, con la possibilità che venga introdotto un tetto ai compensi che potrebbe rivedere verso il basso gli stipendi che la Tv di Stato dovrebbe garantire ai suoi dipendenti. Di conseguenza, già circolano i nomi di diverse colonne portanti dell'azienda che potrebbero dire addio per accasarsi altrove, privando Viale Mazzini di vere e proprie "sicurezze" in fatto di ascolti televisivi.
Alberto Angela tra Sky e Discovery
Il primo nome eccellente che potrebbe salutare a partire dalla prossima stagione la Rai, è quello di Alberto Angela. Il figlio di Piero Angela, grande esponente del mondo della cultura in televisione, reduce dal successo di "Ulisse", e soprattutto da quello relativo ai viaggi alla scoperta delle città d'Italia più belle, sarebbe in trattative con altre emittenti. Il celebre divulgatore scientifico sarebbe molto tentato dall'eventualità di approdare a Sky o Discovery, che gli darebbero l'opportunità di ampliare ulteriormente i suoi progetti culturali e storici. Qualora il 55enne giornalista dovesse salutare la Tv di Stato, sarebbe certamente un duro colpo ma, di fronte ad una probabile offerta economico-professionale superiore da parte delle società concorrenti, da Viale Mazzini potrebbero fare davvero poco per trattenerlo.
Nicola Savino a Mediaset: cosa faranno Giletti e Fazio?
Ma quello di Alberto Angela non è l'unico volto storico che presto potrebbe lasciare la Rai dopo anni di militanza. Ad oggi è certa la partenza di Nicola Savino: il conduttore toscano, da anni al timone di "Quelli che il Calcio", ha già trovato l'accordo per il suo ritorno a Mediaset, dove rientrerà nel cast de "Le Iene" su Italia 1.
Di recente, alcune dichiarazioni piuttosto sibilline hanno alimentato i dubbi anche sul futuro di Massimo Giletti. Il presentatore torinese, nel salutare l'affezionato pubblico de "L'Arena", ha affermato di non sapere quando, né dove si sarebbe ritrovato con i suoi telespettatori, lasciando chiaramente intendere che, ad oggi, la situazione con il servizio pubblico non è affatto definita, e che potrebbe anche trasferirsi altrove l'anno prossimo.
Mediaset è alle porte.
Infine, tornando a RaiTre, oltre ad Alberto Angela non è da escludere una probabile partenza da parte di un altro "pezzo da novanta". fabio fazio, dopo aver comunicato di voler cominciare a diventare produttore di se stesso, nel commentare le voci del progetto di introdurre un tetto salariale per tagliare soprattutto gli ingaggi più costosi, ha chiaramente detto che, se per l'azienda televisiva di Stato è un costo anziché un valore, "tolgo il disturbo".
Insomma, si prospettano tempi duri per la Rai che, se non vorrà perdere le sue colonne portanti, dovrà certamente darsi da fare per avviare delle trattative concrete: la concorrenza è pronta a mettere le mani sui suoi campioni d'ascolti.