Stefania Orlando torna in tv con un programma tutto suo, dopo anni come co-conduttrice (per 7 anni) e opinionista a "I Fatti Vostri" di Raidue con Giancarlo Magalli, nell'edizione estiva di "Buon Pomeriggio", programma attualmente condotto da Michele Cucuzza, che va in onda dalle 17 alle 20 su TeleNorba (canale 510 Sky, 180 del Digitale o Streaming) .
Perché il ritorno su TeleNorba, canale di nicchia anche se in crescita? Come mai, nonostante le proposte, non l'abbiamo mai vista in un reality show? Cosa ne pensa delle unioni civili, dato che tra le sue amicizie vi sono molti appartenenti alla comunità LGBT?
Parleremo di questo e anche della sua seconda carriera, quella da cantante, che Stefania Orlando descrive come "il suo piano b, il suo paracadute", "perché tutti devono averne uno, nel lavoro più precario che esiste".
Nell'intervista a Stefania Orlando scopriremo tutte queste curiosità ma anche, e soprattutto, chi è questa intelligente e bellissima donna che ha personalità, idee e fascino da vendere.
Ciao Stefania, sono passati tanti anni dalla tua ultima conduzione televisiva ed ora torni in tv con "Buon Pomeriggio", il 'salotto' di TeleNorba. Che effetto ti fa?
Per me è come se mi avessero affidato Sanremo! Sono davvero entusiasta di condurre nuovamente una trasmissione tv, a 360 gradi. "Buon Pomeriggio" è un programma portato al successo da Michele Cucuzza e sostituire lui è un grande onore perché lo stimo sia come giornalista che come persona.
Con me, l'edizione del programma, un contenitore pomeridiano, sarà estiva e, di conseguenza, con temi un po' più leggeri ma altrettanto interessanti come: moda, bellezza, musica e tanto altro!
Abituata alla Rai, come mai hai deciso di lavorare proprio su TeleNorba, che è un canale sperimentale?
Premettendo che continuo a stare in Rai il Sabato Mattina, perché sono impegnata con uno spazio ad UnoMattina in Famiglia che si chiama "Da vedere e da ascoltare" (dove si parla di tantissime forme d'arte e con ospiti di rilievo e dove ho imparato moltissimo), l'offerta di TeleNorba è stata una casualità: sono stata invitata più volte a "Buon Pomeriggio" e, dopo alcune ospitate, mi hanno proposto la conduzione.
La prima settimana sarai in coppia con Michele Cucuzza poi condurra il programma da sola, dico bene?
Esatto! Ci passiamo un po' la staffetta, per così dire, soprattutto per consentire al pubblico di abituarsi al cambio di conduzione in maniera più morbida, senza che si trovino di colpo una nuova conduttrice. Preciso che nel programma ci sarà anche Mary Di Gennaro, conduttrice storica di TeleNorba che ha portato avanti il programma assieme a Michele Cucuzza.
Io, invece, sarò accompagnata da Stefano Palatresi al pianoforte e, probabilmente, vi regaleremo qualche numero musicale ripercorrendo qualche successo delle estati passate.
Magari non tutti lo sanno ma Stefania Orlando è anche cantante! I media hanno parlato di tuoi esperimenti musicali decisamente anti-convenzionali e interessanti, come "A Troia". Come mai hai deciso di metterti in gioco anche in questo ruolo ma non l'hai fatto fino in fondo?
Io vivo una sorta di bipolarismo artistico. Con la mia band, gli Orlandi Furiosi, siamo molto "nazional popolare" in chiave rock, Parallelamente poi, da sola, scrivo canzoni e, nella veste di cantautrice, sono più seria, più da denuncia. Quando ho scritto "A Troia" stavo vivendo un periodo molto difficile, dov'ero (ma lo sono anche oggi) in forte critica verso la società: c'è totale mancanza di meritocrazia, si va avanti solo per conoscenze e in cambio di favori si ottiene tutto.
C'è un passaggio di "A Troia" che dice: "La carne vale più del sapere", ed è vero perché spesso si ottiene più col corpo che con una laurea, e questo "tra uomini e donne indistintamente, chi vende il corpo chi vende la sua mente". Precisiamo subito che "A Troia" non è una parolaccia ma una metafora (città storica ma anche città in provincia di Foggia) ed è perfetta anche perché descrive la sorta di "troi**o" in cui stiamo vivendo al giorno d'oggi. "A Troia" è un po' la mia bandiera, mi piace molto. Perché non l'ho fatto seriamente? Perché in Italia se nasci in un modo non vieni considerato credibile: se nasci conduttrice rimani conduttrice. La gente ama ruolizzarti, si affeziona e ti vuole tutta la vita in quel modo.
Quali sono le tue ispirazioni musicali?
Io sono cresciuta a pane e Renato Zero, poi parallelamente ascoltavo Supertramp, Spandau Ballett e Duran Duran. In generale, comunque, la musica mi piace tutta. Se proprio devo dire un genere che non mi piace, ecco, direi la techno, Però, in generale, mai fossilizzarsi su un solo genere perché ti perdi anche altri sapori!
Per molti sei considerata un'icona gay, sia perché sei sempre in locali LGBT e anche perché hai molte amicizie omosessuali. Ti ritieni tale?
Per me l'importante è quello che c'è all'interno di una persona, non faccio proprio distinzioni tra gay e lesbiche in questo caso. Però, sì, ammetto che, se devo fare una percentuale, mi sono sempre più trovata a mio agio con più amici gay e lesbiche.
Io sono per la libertà, ho sposato da tanti anni la causa della comunità LGBT proprio per una questione di giustizia perché non concepisco che ci possano essere cittadini di serie A o di serie B. Icona gay? Magari! Mi farebbe piacere.
Cosa ne pensi della Legge Cirinnà, approvata la scorso anno, sulle Unioni Civili?
Sono totalmente contro la Legge Cirinnà che è passata. Senza la Stepchild Adoption (l'adozione del figlio del partner) è monca! Io sarei stata assolutamente a favore delle adozioni. Questa è una legge che ha voluto accontentare i Cattolici, che poi ci hanno messo dentro la questione dell'utero in affitto e hanno poi mischiato le carte e confuso i cittadini. Senza contare la parte più oscena e disgustosa, ossia la mancanza dell'obbligo di fedeltà, che trovo digustosa!
Sarò maliziosa ma il fatto di affibbiare ad una coppia LGBT l'idea che non ci sia l'obbligo di fedeltà è come descrivere queste coppie come promiscue e quindi non adatte a crescere figli. E non sono per niente d'accordo! Anche se avrei votato come i 5 Stelle, non approvando quella legge e aspettandone una che prevedesse la Stepchild Adoption, so anche che c'è chi aspettava questa legge da tantissimi anni e se loro sono felici, a questo punto, mi ritengo anche io felice per loro!
Nonostante le tante offerte non hai mai partecipato ad un reality show. Come mai?
Non sono tipo da reality. Io sono molto solitaria e non riesco ad avere rapporti interpersonali forzati con altri, neanche per gioco. Per me sarebbe davvero una punizione enorme.
So già che verrebbero fuori solo i miei lati negativi. Io sono una persona semplice, che si accontenta di poco, ma se mi togliete anche quel poco vivo proprio male! Poi, non ultimo, non riuscirei a lasciare i miei animali per più di 2/3 giorni! Per fare i reality bisogna anche essere portati, e io non sono adatta. Però, insomma, la cosa non mi tange proprio.
Quali sono i reality show che hai rifiutato?
Beh all'epoca L'Isola Dei Famosi, nei primi anni, quando era la rete stessa che te lo offriva. Poi credo qualche altro reality Rai, che neanche mi ricordo più.
E un reality come Pechino Express, invece, lo faresti?
Più che un reality, Pechino Express è proprio un'esperienza intensa, culturale, lontana dai soliti schemi.
Quindi sì, quello volentieri!
Considerando la tua passione per il canto, hai mai pensato di partecipare a Tale e Quale Show?
A Tale e Quale Show mi sono presentata per due volte e non mi hanno scelta, quindi adesso non sono più interessata io. Ammetto, però, che ho amato preparare il provino per la trasmissione, anche se è stato molto complesso, visto che, nel mio caso, dovevo portare 4 donne e un uomo. É un programma impegnativo, devi essere molto preparata e, niente, hanno preferito altre persone. I provini, comunque, vanno fatti sempre, perché sono esperienze importanti per chi le fa e poi perché restano, possono sempre servire.
Si vocifera che Adriana Volpe potrebbe non essere più al timone della conduzione de I Fatti Vostri...
Ci si può aspettare un tuo ritorno per la prossima stagione?
Accetterei senz'altro: "I Fatti Vostri" è un po' come casa mia, l'ho co-condotto per 7 anni e continuo tutt'ora a far parte della "famiglia", però non credo che me lo proporranno nuovamente perché è fisiologicamente naturale che un programma cambi volti ... a parte Magalli, ovviamente, che ne è il volto storico! Poi Magalli è un numero uno, capace di passare da un registro all'altro senza perdere mai di credibilità. Un grande maestro.