Gotham, la nuova serie per la tv e lo streaming online, è un’avventura straordinaria tra i vicoli oscuri di una città.
Nell’immaginario collettivo è sempre stata la città del supereroe Batman, un uomo pipistrello che si aggira nella notte alla ricerca di una vendetta che non avrà mai del tutto risolta.
La morte dei genitori lo insegue per tutta la vita
I suoi genitori uccisi in un agguato, all’uscita del teatro, per mano di una delinquenza d’alto borgo. Lui, che ha assistito alla scena in tenera età, non si è mai dato per vinto, deciso a scoprire tutta la verità sul caso.
Il maggiordomo Alfred, suo inseparabile amico, nonchè “padre” sostitutivo, ha sempre fatto attenzione alle scelte del giovane, dettate il più delle volte da scelleratezza, incoscienza, mania di persecuzione.
Sin da ragazzo è stato abituato agli agi e confort di una famiglia molto ricca, padrona della città e soprattutto di un’impresa multimiliardaria come “La Wayne Enterprise”.
Ma, il giovane Bruce Wayne non si è mai tirato indietro, desideroso di scoprire quali personaggi oscuri ed ambigui abitano il suo territorio, come la malavita ha attecchito nei suoi gangli vitali, come sia riuscita ad investire nell’azienda di famiglia.
Assieme a Selina Kyle, si è addentrato in un mondo sotterraneo, desideroso di scoprire come si può vivere alla giornata, di espedienti, senza alcun appoggio del denaro, ma alla continua ricerca di esso per sopravvivere.
Le origini dei cattivi
I cattivi del fumetto rivisti dallo sceneggiatore londinese Bruno Heller, tra cui spiccano Oswald Cobblepot, detto “Il Pinguino” per via della somilianza con il mammifero nella camminata e Edward detto “Nigma”, o meglio identificato come l’ ”Enigmista”, creatore di continui ed infastidenti enigmi.
Fin ad oggi sono state realizzate tre serie, costituite da 22 episodi ciascuno di 42 minuti circa.
Quindi non abbiamo il numero completo dei cattivi che via via faranno la loro entrata in scena per disturbare la quiete dei cittadini di Gotham.
Ma, per ora, ne abbiamo visti di interessanti e originali. Ad esempio, nella prima serie c’è stata la presenza di Fish Mooney, la pantera nera prima alleata e poi in lotta con le gang mafiose della città, tra cui quella di Carmine Falcone.
Nella seconda serie è apparso un enigmatico e mellifluo Theo Galavan che, in collaborazione con la sorella Tabitha, ha elaborato un piano per farsi eleggere a sindaco di Gotham e vendicarsi della famiglia Wayne, uccidendo il figlio prediletto Bruce.
Tutti personaggi oscuri, con un filo di bontà, prontamente schiacciato da una vena omicida e intransigente.
James Gordon, il poliziotto della GCPD
Da questa definizione non è escluso nemmeno il personaggio della polizia di Gotham, James Gordon.
In diverse fasi del racconto lui stesso si meraviglia di come abbia potuto agire in quel modo non corretto e disonesto. Glielo riferisce spesso il nuovo capitano, ma lui rimane interdetto, come sopraffatto dagli eventi.
Uno di questi assurge a simbolo della complicata separazione tra bene e male. Si tratta della morte di Theo Galavan nella seconda serie, provocata dallo stesso Gordon con un colpo di pistola, ma poi abilmente insabbiata dallo stesso, con l’aiuto inaspettato del “Pinguino”.
Così come la separazione da Barbara Kean, la fidanzata che perde il lume della ragione e passa dalla parte malata, dai vari Galavan, “Pinguino”, Butch. Barbara vede in lui un lato oscuro che non si è mai deciso a far prevalere per questioni di etichetta, di mantenimento dei ruoli, di divisione tra bene e male.
Ancora tante altre avventure ci aspettano nelle serie in uscita prossimamente…