Qual è la verità sulla morte di Ciro Di Marzio, uscito di scena nel corso dell'ultima puntata di Gomorra 3 la serie in onda la scorsa settimana sui canali Sky? E' questa la domanda che si stanno ponendo i tantissimi fan spettatori della seriw tv, curiosi di sapere quello che accadrà nel corso del quarto capitolo della fiction che è stata già confermata e che attualmente sarebbe in fase di preparazione per andare poi in onda soltanto a fine 2018/inizio 2019.
La verità su Ciro Di Marzio: è morto oppure no?
Ciro Di Marzio tornerà oppure no nel corso della quarta serie di Gomorra?
Le prime anticipazioni ufficiali sulla sceneggiatura della fiction sono state fornite da uno degli autori della serie Sky, Leonardo Fasoli, che in un'intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica, ha fatto un po' di chiarezza su quello che succederà nel corso della quarta stagione.
Ebbene possiamo svelarvi che Ciro Di Marzio è definitivamente morto e sepolto e gli sceneggiatori di gomorra 4 hanno fatto sapere con ufficialità che il personaggio interpretato da Marco D'Amore non tornerà nel corso delle prossime puntate della fiction che sono in fase di scrittura.
Un duro colpo di scena per tutti i fan della serie televisiva in onda sui canali Sky, i quali avevano sperato fino alla fine di poter assistere ad un ritorno in scena del personaggio di Ciro Di Marzio, ma purtroppo non saranno accontentati.
Spoiler Gomorra 4: la morte di Ciro l'immortale
Fasoli ha spiegato che non intendono mettere in scena quei 'trucchi' tipici delle serie tv molto lunghe, dove i personaggi vengono fatti resuscitare da un momento all'altro solo per poter 'allungare il brodo' e in un certo modo per andare incontro al gusto del pubblico da casa.
Nel caso in cui un personaggio dovesse tornare in azione dopo una scena cruenta, loro preferiscono dirlo subito così come accadde con Genny Savastano, di cui venne inquadrata la mano che si muoveva la quale annunciava il fatto che sarebbe tornato di nuovo.
L'autore di Gomorra 4 ha ammesso che in una serie così realista come quella che hanno proposto loro al pubblico nel corso di questi anni, la morte è una delle costanti principali del racconto.
Prima di iniziare a scriverla, infatti, gli sceneggiatori hanno avuto modo di incontrare moltissimi pentiti di mafia e persone che si trovano in carcere per la camorra e tutti hanno confermato di aver avuto dei gravissimi lutti nella loro vita.