Una delle ultime canzoni che passa nelle radio in maniera capillare si intitola “La musica non c’è”, cantata da Coez. Il 15 dicembre 2017 durante il programma “Sarà Sanremo” possiamo dire che la musica non c’è, o meglio, c’è ma viene esclusa.“Sarà Sanremo” doveva essere il programma televisivo che portava alla ribalta nomi importantissimi per la musica italiana come Davide Petrella e la giovane ed interessante Nyvinne: fatti fuori entrambi.
Davide Petrella è importante nella musica italiana perché, oltre ad una sua ascesa con la sua ex band ha scritto canzoni ed ha collaborato con Cesare Cremoni, Gianna Nannini e tanti altri.
Nyvinne ha dimostrato, sul palco della trasmissione condotta da Federico Russo e Claudia Gerini, una grandissima energia, una preparazione rara da trovare in altri artisti ed in primis una canzone meravigliosa per struttura, musica e testi
Altro aspetto fortemente negativo nell’eliminazione di Nivynne è l’eliminazione di un’artista femminile, rara da trovare a Sanremo e che porti innovazione rispetto alla solita canzonetta sanremese che rischiamo di ritrovarci tra i Big. Un’eliminazione di un’artista meravigliosa come Nyvinne è stato quello fatto durante Area Sanremo in cui a farne le spese fu Roberta Giallo, artista con una preparazione ed un estro difficilmente trovabile nella musica, di quella musica che fa parte del mondo dell’arte .Dobbiamo sempre ricordare che l’arte è un mondo libero e di conseguenza, la musica deve essere libertà capace di far star bene chi la ascolta.
Le eliminazioni importanti di “SARA’ SANREMO” si aggiungono ai delitti di “AREA SANREMO”
Detto questo, Area Sanremo è riuscita nell’impresa di eliminare anche Salvatore Finella, in arte “il turista”: artista che buca il video nel suoi videoclip e capace di scrivere canzoni che a Sanremo farebbero bellissime figure. Fortuna che tra i protagonisti di Sanremo Giovani ci saranno Mirkoeilcane, vincitore assoluto nell’ultima edizione di Musicultura, Mudimbi che ha portato aria fresca in un festival che rischiava di essere la solita kermesse, una delle rivelazioni del 2017 che corrisponde al nome di Ultimo, Lorenzo Baglioni e la sua canzone sulle catastrofi linguistiche italiane e le belle rivelazioni tra le figure femminili della musica che corrispondono al nome di Eva e di Giulia Casieri che, mi auguro, il pubblico sanremese capirà con la sua canzone che rompe il muro della canzonetta del Festival del fiori.
La sezione BIG: poca innovazione tra reunion e “operazioni nostalgia”
Durante la serata sono stati svelati i nomi dei protagonisti della sezione “BIG” della 68° Festival di Sanremo capitanato da Claudio Baglioni. Oltre alla, ormai, signora della musica italiana che corrisponde al nome di Nina Zilli, vengono confermate le voci che portavano Noemi direttamente al Festival e segnalo la curiosa accoppiata Ermal Meta/Fabrizio Moro che sicuramente saranno capaci di portare una canzone degna del Premio della critica “Mia Martini”.
Bellissimo ritorno sarà quello di Enzo Avitabile e Peppe Servillo, quest’ultimo vincitore nel 2000 con gli Avion Travel ed è importantissima questa sua partecipazione perché sicuramente ricorderà Fausto Mesolella, componente degli Avion Travel ed artista di enorme spessore, scomparso pochi mesi fa lasciandoci in eredità il suo mondo fatto dalle sue canzoni.
Sarà molto bello ed interessante vedere sul palco di Sanremo Annalisa, sperando in una canzone che possa rappresentare e far conoscere al meglio le sue grandi potenzialità vocali. Ed infine la Puglia sarà ben rappresentata sul Palco del Festival con Diodato, in duo con Roy Paci, e l’indiscutibile estro e forza prorompente di Renzo Rubino che sicuramente riuscirà a stupire gli spettatori del Festival oltre che i suoi fans.