Con la direzione artistica assegnata a Claudio Baglioni per il 68° Festival di Sanremo non è partita solo la macchina organizzativa della kermesse ma anche il “fantasanremo”.Da giorni, alcune testate, webzine e blog pubblicano articoli su articoli dedicati a chi potrebbero essere i protagonisti del Festival dedicato alla canzone italiana.Escludendo qualsiasi rottura col passato per le categorie “Big” e “Giovani”, che saranno ancora in gara separatamente, sono stati pubblicati i requisiti per la partecipazione al festival per la sezione “Sanremo Giovani”:

1) con riferimento alla data del 31 Gennaio 2018, aver compiuto i 16 anni e non aver compiuto i 36 anni di età;

2) non aver mai preso parte a precedenti edizioni del Festival di Sanremo nella categoria Campioni o equivalenti;

3) non essere iscritti alla manifestazione Area Sanremo, edizione 2017.

Per la sezione “Campioni”, invece, gli Artisti verranno invitati da RAI entro sabato 16 dicembre 2017, tramite comunicazione scritta alla Casa discografica e/o all’Artista.

Tutti i cantanti in gara, sia big che giovani, si esibiranno fino all'ultima serata, come un vero e proprio concorso, per poi stilare la classifica finale. I brani non dureranno meno di 3 minuti e al posto delle cover, invece, ci sarà la serata dei duetti.

La svolta sanremese con uno sguardo al futuro della musica

Torniamo al “fantasanremo”. Dopo le ultime tre edizioni condotte da Carlo Conti in cui sono stati valorizzati cantautori come Ermal Meta (ex frontman de “La fame di Camilla”), Francesco Gabbani e Amara (prima nella sezione Giovani e poi come autrice del brano “Che sia benedetta “ interpretata da Fiorella Mannoia, non sarà difficile per chi viene dal mondo della musica poter valorizzare i nuovi autori e le nuove voci della musica del “Bel Paese”.I nomi che si sono fatti in giro sono tanti.

Da fullsong.it che in un’utopica e condivisibile idea ha pubblicato un articolo in cui tra i protagonisti ci sarebbero Roberta Giallo che nel 2017 è stata una vera e propria rivelazione con centinaia di esibizioni live culminata con la vittoria la Premio Bindi e al “Premio dei Premi organizzato dal MEI di Giordano Sangiorgi che ha visto in gara molti dei nuovi protagonisti della Musica italiana che hanno vinto i premi dedicati a chi ha fatto grande la musica italiana, come il Premio Andrea Parodi, il Premio De Andrè e tanti altri.

Tra i papabili con buone possibilità di calcare il palco di Sanremo è quello di Salvatore Finella che con il suo progetto artistico”Il Turista” è una delle promesse del cantautorato italiano dopo le ottime recensioni ricevute dagli addetti ai lavori che si occupano prettamente di artisti emergenti.

Altro nome condivisibile è quello di Elisa Rossi che con il suo ultimo album “Eco” ha ricevuto ottimo feedback di pubblico e critica.Tra i Big, invece, il “rischio” è di ritrovarsi gli stessi dei tormentoni estivi del 2017 come Tommaso Paradiso e i TheGiornalisti (Carosello records) e Baby K.Ovviamente poi ci saranno i 5/6 nomi dei talenti Amici e XFactor e gli “invitati” dalla Rai potrebbero con buone probabilità essere Lele (Sony) vincitore della “sezione Giovani” dell’ultima edizione del Festival, Dolcenera (Universal), Levante (carosello records), Nina Zilli (Universal), poche probabilità per Paolo Simoni (uscito dalle scorse edizioni di Musicultura) e autore di 5 album tra Sony e Warner, Simone Cristicchi che potrebbe essere portato letteralmente sul palco dal direttore artistico Claudio Baglioni, il grande ritorno di Paolo Vallesi e del cantautore pugliese Renzo Rubino e poi scegliere la sicurezza di artisti come Max Gazzè, Finley, Simona Molinari e Mariella Nava.

La più probabile dei ritorni sul palco dell’Ariston è quello di Noemi che ha rimandato l’uscita del suo album che sarà pubblicato proprio durante la sessantottesima edizione del Festival di Sanremo.Una bella sorpresa sarebbe vedere sul palco il vincitore assoluto dell’ultima edizione di Musicultura condotto nelle serate finali da Fabrizio Frizzi, che corrisponde al nome di Mirko Mancini alias Mirkoeilcane che ha letteralemente lasciato a bocca aperta il pubblico dello Sferisterio.

Altro nome prorompente uscito da Musicultura è quello di Giulia Mei che con la sua “Tutta colpa di Vecchioni” non ha lasciato indifferenti pubblico e critica grazie al suo grande abilità cantautorale. La data in cui il “fantasanremo” finirà è quellla del 20 dicembre quando Claudio Baglioni scioglierà ogni riserva sia alla conduzione che tra i protagonisti in gara.

La speranza è che sia un festival in cui la musica possa tornare protagonista e che sveli al pubblico festivaliero la grande fortuna cantautorale che ha il nostro Paese con autori già citati come Diego Mancino, Niccolò Agliardi, Dario Faini e tanti altri.

Sicuramente un’edizione di successo potrebbe portare alla riconferma del “Capitano” alla direzione artistica che potrebbe tentare una carta molto importante: eliminare ogni categoria e portare alle stesse probabilità di vittoria del festival sia Cantautori ed interpreti che oggi sono tra i Big e le nuove leve della musica che si stanno facendo conoscere sui palchi di locali, Festival e rassegne importanti come Musicultura, il Premio Bindi, Il Premio De Andrè, il Premio Andrea Parodi e tanti altri.

Il fantasanremo è anche tra gli ospiti

Tra i superospiti del sessantottesimo festival di Sanremo ci potrebbe essere una grande sorpresa. Il suo potrebbe essere non proprio un esordio sul palco sanremese ma un ritorno visto che Michele Salvemini, in arte caparezza, calcò il palco nel lontano 1997 con il progetto artistico Mikimix e la sua canzone "E la notte se ne va" che ebbe un buon riscontro tra le radio soprattutto nel sud-Italia.