Oramai ci siamo quasi: mancano pochi giorni alla partenza della sessantottesima edizione del Festival di Sanremo. Pian piano si delinea il cast degli ospiti che saliranno sul palco dell’Ariston, presentati da Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino, con Claudio Baglioni nel doppio ruolo di direttore artistico e conduttore. Nei giorni scorsi è stata comunicata la presenza di due nomi di prestigio come Sting e James Taylor, che si esibiranno anche in omaggi alla canzone italiana e, nel caso di Sting, in un duetto con Shaggy con cui ha realizzato un album a quattro mani.

Anche i nomi degli italiani che non hanno accettato di mettersi in gara, ma faranno comunque una capatina in Riviera sono ormai noti: Laura Pausini, Negramaro, Gianna Nannini, Biagio Antonacci e Gianni Morandi.

La musica prima di tutto

Claudio Baglioni ha già anticipato che si esibirà con alcuni ospiti, in uno spettacolo televisivo che cercherà di dare il massimo risalto alla musica. Non è un caso che tra i nomi annunciati per ora non figurano attori di Hollywood o sportivi in gita premio a Sanremo. Sicuramente ci saranno molti personaggi Rai che sfrutteranno l’occasione per lanciare i programmi e le fiction di punta dei prossimi mesi. Da quest’anno, nei piani di Baglioni, riacquista importanza la serata del venerdì, dedicata tra l’altro ai duetti: tutti gli artisti in gara tra i ‘Campioni’ riproporranno il proprio brano insieme ad altri musicisti, cantanti o attori, presentando un nuovo arrangiamento o un’interpretazione differente.

La lista degli invitati è davvero lunga.

I duetti del venerdì

Già si sapeva dell’interessante incontro tra la voce di Skin e le Vibrazioni, dell'accoppiata – che ha fatto impazzire i social – di Annalisa con Michele Bravi, dello strano amalgama di voci tra Giusy Ferreri, Riccardo Fogli e Roby Facchinetti, delle scelte molto sanremesi di Giovanni Caccamo che ha invitato Arisa, di Red Canzian con Marco Masini e di Elio e le Storie Tese insieme ai Neri per Caso.

Era stata già notata la presenza di attori poliedrici, come Alessandro Preziosi, Serena Rossi e Anna Foglietta, che duetteranno rispettivamente con Ornella Vanoni, Renzo Rubino e Luca Barbarossa, così come aveva destato stupore la svolta brasiliana di Mario Biondi con Daniel Jobim e Ana Carolina. Ed infine aveva fatto piacere a molti ritrovare sul palco dell’Ariston Alice che incontrerà Ron nell’esecuzione del brano scritto da Lucio Dalla.

Mancavano le ultime nove canzoni in gara, che hanno riservato parecchie sorprese. Innanzitutto i favoriti della vigilia, Ermal Meta e Fabrizio Moro, che per il loro pezzo sul terrorismo si sono affidati ad un nome che è una garanzia su certi temi sociali, Simone Cristicchi. Curiosamente si ritroveranno i premiati dell’edizione 2007 – tra l’altro condotta da Michelle Hunziker con Pippo Baudo – in cui Cristicchi vinse tra i Big con “Ti regalerò una rosa” e Moro trionfò tra i giovani con “Pensa”, con una scelta che sembra quasi scaramantica, visto che in tanti puntano sul primo posto di "Non mi avete fatto niente". In molti hanno deciso di affollare il palco dell’Ariston: Avitabile e Servillo ospitano la band di quest’ultimo, gli Avion Travel, e il musicista senegalese Daby Tourè, mentre The Kolors guardano al ritmo napoletano con Tullio De Piscopo e all’ultima stagione di X Factor con Enrico Nigiotti.

C'è chi osa come Lo Stato Sociale, sperimentando uno strano mix con il Piccolo Coro dell’Antoniano ed un comico pungente come Paolo Rossi. Max Gazzè colora di jazz il suo pezzo con la voce di Rita Marcotulli e la batteria di Roberto Gatto, mentre i Decibel ripescano dall’armadio Midge Ure, cantante degli Ultravox, che è ricordato soprattutto per il tormentone “Breathe”. Molto diverse le scelte di due primedonne del Festival: Nina Zilli si fa accompagnare dal raffinato mix di piano e voce di Sergio Cammariere, mentre Noemi si affida alla grinta di Paola Turci. E per finire il rap: il genere meno presente nella rassegna di quest’anno avrà un suo esponente, Ghemon, che arricchirà l'esibizione di Diodato e Roy Paci.