Nei giorni scorsi, in seguito alla scomparsa di fabrizio frizzi, era stata aspramente criticata per non aver espresso pubblicamente il suo dolore, ma Michelle Hunziker non ci sta a passare per la bella donna senza cuore e ha spiegato che non sempre si ha voglia di rendere pubblico, sui social, il proprio dispiacere per aver perso qualcuno di caro. E, di conseguenza, non è detto che non si soffra solo perché non lo si annuncia in un post.

La show girl era stata duramente attaccata su Istagram e Facebook: attacchi assurdi sostiene la signora Trussardi, che rivendica, con forza, il suo diritto a scegliere come meglio affrontare il dolore per la morte di un collega a cui era molto legata.

Michelle spiega che, come tutti, nel corso della sua vita, ha perso diverse persone che amava e, ogni volta, ha provato ad affrontare il lutto ed il dolore con amore. La bella conduttrice, infatti, è convinta che solo l'amore, in queste situazioni, rappresenta l'unica ancora di salvezza.

Il rischio di perdere il contatto con la realtà

Michelle si dice addolorata per il fenomeno - assurdo - legato al mondo social. Secondo la presentatrice troppa gente sta perdendo di vista il senso della vita reale e, quando usa Istagram o Facebook, arriva a sentirsi in una posizione di potere assoluto; questo atteggiamento in realtà è pura ipocrisia perché queste persone pensano di sapere cosa sia giusto fare, o dire, in certe situazioni o a seguito di certi fatti.

La Hunziker, nel suo lungo post su Instagram continua: "la gente, ora, da per scontato che, quando un volto noto viene a mancare, un personaggio pubblico, debba obbligatoriamente postare qualcosa oppure rispettare un silenzio imposto e, per questo, assurdo. Michelle, invece, è convinta che le persone dovrebbero affrontare, in maniera libera il lutto.

Di fronte alla scomparsa di una persona cara, infatti, si dovrebbe poter gestire il dolore come si vuole e come si può. E lo si dovrebbe fare seguendo solo la propria sensibilità e discrezione".

Michelle, dunque, dopo aver riflettuto per qualche giorno sulla reazione "del popolo web" si sfoga contro chi considera i social media come un "contenitore di totale ipocrisia e di falsa moralità" e non uno strumento bello e utile dove poter sfogo, nel modo in cui si preferisce alla propria creatività.

Prima di concludere, la conduttrice di origini svizzere, si augura che, tutti coloro che si sono sentiti in dovere di dirle come affrontare la perdita di un caro amico, si facciano un bel esame di coscienza.