“Ci sono prove sufficienti a farvi fare una pessima figura”. Così Maria De Filippi ha messo in guardia i doppiogiochisti delle passate edizioni del programma pomeridiano più seguito d’Italia.
La misura è colma. Inutile insistere a voler tornare su un trono a cui non si ha più diritto, solo per godere la “luce riflessa” di una trasmissione di indiscusso e meritato successo, come, del resto, tutte quelle ideate e condotte dalla Signora della TV italiana, capace di toccare livelli di share ineguagliabili.
“Uomini e Donne”, in particolare nella versione Over, sta riscuotendo dei consensi inaspettati perfino per la conduttrice, la quale, con diplomazia e tono perentorio, invita chi volesse approfittarne a rivedere il regolamento e l’obiettivo del programma, nonché il proprio comportamento, a dir poco scorretto.
Trovare l’anima gemella
Lo scopo degli incontri tra i soggetti schierati ai lati dello studio, tra conduttrice e opinionisti, non è altro che quello di frequentarsi nella speranza di trovare l’anima gemella. Cosa che sembra essere sfuggita a certi vecchi protagonisti che adesso vorrebbero riprovare a scalare le luci della ribalta ed accaparrarsi una fetta di quell’appetitosa vetrina pomeridiana, che sa intrattenere rendendo famose persone comuni.
Materiale compromettente
Una grande capacità di suscitare empatia e qualche simpatico siparietto, condito dalla sagacia e dal sarcasmo di Tina Cipollari, l’opinionista, acerrima nemica di Gemma Galgani, fanno del pomeridiano una piacevole consuetudine, apprezzata da ogni fascia d’età.
Questa l’alchimia che ha ridestato l’interesse di vecchi fantasmi, ormai rimossi dalla memoria televisiva. Fantasmi che, tra l’altro, non si sono dimostrati affatto grati per la prestigiosa attenzione di cui erano stati degnati e non hanno perso occasione di denigrare il programma che li ha resi, per un lasso di tempo, dei VIP.
Questo ha naturalmente provocato la reazione indignata della padrona di casa, la quale, mantenendo la sua innata eleganza, ha gentilmente suggerito a tronisti e corteggiatori che ne hanno detto peste e corna, di fare molta attenzione. Pur essendo consapevole, infatti, che mostrare contenuti di messaggi e screenshot rappresenti una grave violazione della privacy, si è detta pronta a farlo, qualora i doppiogiochisti insistessero a voler tornare alla carica. Nessuna speranza, dunque, per chi ha osato diffamare pubblicamente ed implorare privatamente. Game Over!