Dopo un tormentato trascorso esistenziale, che l’ha vista piuttosto disorientata sotto svariati aspetti lungo la sua giovinezza, Meghan Markle sembra finalmente voler virare in una direzione precisa, almeno dal punto di vista religioso, nella prospettiva di un evento destinato a cambiare le sorti della sua stessa vita e di un’intera monarchia.
Prima dell’atteso quanto fortunato passo decisivo all’interno della St George’s Chapel, dove percorrerà la lunga navata verso il suo principe, sarà infatti accolta in seno alla Chiesa anglicana, attraverso una solenne cerimonia battesimale che si terrà a fine marzo, alla quale la stessa futura duchessa avrebbe deciso di sottoporsi per rispetto della Regina Elisabetta II.
La sovrana è infatti anche capo della Chiesa anglicana e, benché Meghan Markle non fosse costretta ad aderire all’orientamento religioso perpetrato dal sistema, pare abbia deciso spontaneamente di convertirsi ed uniformarsi alla famiglia reale, almeno sotto questo aspetto. Ad officiare la celebrazione, che si svolgerà a Kensington Palace, residenza londinese di Harry e del fratello maggiore William, sarà l'arcivescovo di Canterbury, nonché leader spirituale del credo anglicano, Justin Welby.
Un passato disordinato
Meghan Markle, 36 anni, attrice statunitense, è figlia di Doria Ragland, istruttrice di yoga di origini afroamericane, e di Thomas W. Markle, irlandese, direttore della fotografia. Prima di diventare l’invidiatissima fidanzata del principe Harry, ha vissuto una giovinezza non priva di confusione, sentimentale e religiosa.
Come riferisce il “Sunday Times”, ha infatti ricevuto un’educazione protestante, ha frequentato una scuola di tipo cattolico e nel 2011 ha sposato un ebreo, Trevor Engelson, da cui ha divorziato due anni dopo. Con la conversione alla religione anglicana, dunque, abbraccerà totalmente la tradizione reale e, a suo beneficio, chiuderà in maniera decisiva un cerchio che finora aveva contenuto una situazione piuttosto disordinata.
Dopo il battesimo, verso l’altare, ma chi sono gli invitati?
Il grande dilemma che adesso si pone è: chi saranno i grandi esclusi al matrimonio? Se tra gli invitati, infatti, spiccano nomi come: Sarah Ferguson, con le figlie Beatrice e Eugenia; Chelsy Davy e Cressida Bonas, due ex fidanzate del principe Harry; la formazione delle “Spice Girls”, se non al completo, almeno in quattro (Mel B, Mel C, Emma e Geri, si aspetta conferma da Victoria Beckham, che non sembra favorevole a tali apparizioni in pubblico) e il cantante Ed Sheeran, sembrerebbe ancora incerta (per non dire improbabile) la presenza dell’ex marito della Markle, Trevor Engelson, ma, soprattutto, quella della sorellastra Samantha.
Una fonte del Palazzo avrebbe perfino spifferato al magazine "Us Weekly" l’intenzione di Meghan di percorrere la navata della St George’s Chapel al braccio della madre e non del padre, come vorrebbe la tradizione e come hanno fatto prima di lei sia Kate Middleton che Lady Diana.
Se così fosse, questa decisione comporterebbe una vera e propria rivoluzione e vanificherebbe forse gli effetti benefici del battesimo, poiché sovvertirebbe l’ormai consolidata consuetudine reale. Ma ci ha pensato la stessa sorella di Meghan, Samantha, esclusa per aver cercato in tutti i modi di impedirne il matrimonio, a smentire le voci: “La porcheria su Doria che andrà all’altare con Meg non è vera”, ha scritto infatti su un social, riportato dal Daily Mail. “Sarà nostro padre ad accompagnarla all’altare”. Pericolo scampato, quindi, e tradizione salva!