E' guerra mediatica e legale tra Nina Moric e i servizi sociali che hanno affidato il figlio Carlos, avuto con il fotografo Fabrizio Corona 16 anni fa, alla nonna paterna Gabriella Corona. L'ex modella può vedere il figlio solo un'ora e mezza a settimana e solo in compagnia di un educatore. Non può occuparsi di lui quando sta male, non può neanche chiedere informazioni sull'andamento scolastico del figlio a scuola. Questa situazione sta letteralmente consumando di dolore la Moric, come fa sapere il suo legale Solange Marchignoli alla rivista Gente.
L'evento che ha allontanato il bambino da casa
Sono già tre anni che Carlos è affidato alla nonna paterna, dal giorno in cui Nina e la madre Vranka ebbero una lite furiosa in casa e la modella tentò il suicidio tagliandosi le vene. I servizi sociali decisero che l'ambiente di casa Moric non era il migliore per crescere il bambino. Ma Nina non ha mai abbandonato la speranza di poter riprendere Carlos con sé. Ha pubblicato un post su Instagram con il disegno di un cuore rosso regalatole dal figlio, con scritto "ti amo mamma" in tutte le lingue. Davanti alla richiesta di un suo follower di continuare a lottare, si è dichiarata esausta non avendo più la forza di combattere. Abbandonata da tutti, dal giudice che non vuole più occuparsi del caso, dai servizi sociali che, a suo dire, non la sostengono affatto, nonostante nella stesura degli atti, fosse riconosciuta la sua capacità di crescere il suo bambino insegnandogli i valori primi della vita ma soprattutto incapace di contrastare la situazione familiare dove ora vive Carlos, che assolutamente non le è favorevole.
Il ritorno a casa del padre Fabrizio Corona
L'unica speranza per la Moric di cambiare le sorti del suo rapporto con l'ex suocera, sembra essere il ritorno a casa del padre di Carlos, l'ex fotografo dei vip, Fabrizio Corona che è stato rilasciato dal carcere circa un mese fa. Nina si dice sollevata e felice dell'affido dell'ex marito ai servizi sociali.
In un'intervista rilasciata a un settimanale, ha spiegato che così il figlio potrà finalmente avere un punto di riferimento maschile, la figura paterna che ogni bambino dovrebbe avere nella propria vita. Come riporta l'avvocato Chiesa, legale di Corona, da quando il padre è tornato a casa, Carlos è più sereno. I due passano più tempo possibile assieme e Fabrizio sembra adorare il figlio. Carlos può trascorrere tutte le domeniche con il padre e cenare in casa con lui.