In un mondo che appare sempre più social, molte persone, forse insoddisfatte della propria vita, si sentono in dovere di attaccare ripetutamente i personaggi pubblici, spesso per futili motivi o per ragioni di invidia. Sono i cosiddetti haters, "odiatori digitali", che passano gran parte della loro giornata a contestare qualsiasi azione dei vip. Anche Enrico Mentana, direttore di TG LA 7, non è sfuggito all'attacco di alcuni "leoni da tastiera" e, grazie all'intervento di una Iena, è riuscito ad incontrare una delle sue più accanite contestatrici.

La vicenda

Da quest'anno, il programma TV "Le Iene", ha deciso di realizzare una tipologia di servizio molto particolare, dal titolo decisamente emblematico: "faccia a faccia con il proprio hater". Il copione è, all'incirca, sempre lo stesso. La Iena Mary Sarnataro, infatti, dopo aver contattato un personaggio del mondo dello spettacolo, decide di fargli incontrare chi, nascosto da un pc, gli rivolge quotidianamente insulti molto pesanti sui vari social network. L'intento, sembra essere molto chiaro: riuscirà l'hater a mantenere la spavalderia mostrata online o, trovandosi di fronte al proprio bersaglio preferito, deciderà di fare un passo indietro? Nella puntata di ieri, Enrico Mentana si è trovato faccia a faccia con una sua "contestatrice online" molto agguerrita che, a causa di alcune teorie al limite della follia, non ha permesso che tra i due si instaurasse un dialogo pacifico e civile.

Nulla da fare

Se, nella maggior parte dei casi, l'incontro tra il vip e l'hater di turno si conclude con una sorta di "riappacificazione forzata", ciò non è accaduto con il direttore del TG LA 7. Andiamo, però, con ordine. Enrico Mentana, nonostante le frasi ingiuriose scritte dalla propria contestatrice su Facebook, nelle quali veniva tirata in ballo persino la religione della madre, si era presentato all'incontro senza alcun intento bellicoso.

La sua idea, dunque, era quella di chiarirsi con la signora in modo tale che, in futuro, non si fossero più ripetuti episodi simili. Qualsiasi intenzione pacifica, però, si è dissolta già nei primi secondi di conversazione. La donna, infatti, dopo aver inizialmente negato gli insulti via social a Mentana (nonostante le prove mostrate dalla Iena), in seguito ha sostenuto con veemenza delle tesi complottistiche che non trovano alcun riscontro nella realtà dei fatti, interrompendo continuamente il giornalista e bloccando più volte il confronto.

Ad un certo punto, il direttore ha abbandonato il tavolo, dichiarando di non voler in alcun modo assecondare i deliri della signora. Al termine della discussione, lo stesso Mentana, ha autorizzato la propria hater a continuare con gli insulti via social nei suoi confronti, consapevole, probabilmente, di trovarsi di fronte ad un "caso perso".