La seconda stagione ha suscitato un malcontento generale soprattutto riguardo alla scena di bullismo, ritenuta troppo cruenta, nei confronti di Tyler, che ha lasciato allibiti tutti gli spettatori. La "Parents Television Council", che aveva già mosso lamentele riguardanti il suicidio di Hannah nella prima stagione, ha chiesto provvedimenti immediati, ovvero la rimozione della seconda stagione da Netflix a causa di "contenuti dannosi".

Tredici è stato realizzato per toccare la sensibilità dello spettatore e, a tal proposito, Brian Yorkey, produttore esecutivo dello show, risponde alle critiche e alle lamentele facendo sapere che lui e i suoi collaboratori si stanno impegnando nel fare un programma che racconti storie vere sulle vite dei ragazzi.

Hanno fatto molte ricerche ed hanno trovato molte storie simili, di ragazzi che fanno del male ai compagni più deboli, ed il loro intento è quello di raccontare queste storie anche usando immagini forti. Sono appunto queste immagini forti che portano a reazioni forti, facendo comprendere meglio le esperienze di chi queste cose le vive veramente. Queste storie spesso non vengono raccontate o denunciate dalle vittime per paura. Motivo per il quale Yorkey crede sia meglio parlarne attraverso la serie "13 Reasons Why" che restare in silenzio.

Brian Yorkey ha anche aggiunto che la scena di violenza su Tyler, avvenuta nell'ultima puntata, è stata voluta per denunciare la violenza sessuale dei maschi contro altri maschi all'interno degli istituti scolastici.

Nonostante tutte le critiche e le polemiche, si pensa già ad una terza stagione. Non si sa nulla, né della storia, né della data di uscita, ma si presume possa essere trasmessa già dal 2019.

Terza stagione rinnovata da Netflix?

Numerose fonti avrebbero confermato a "RenewCancelTV", il sito web più informato in materia di rinnovi e cancellazione di seriet tv, che la terza stagione di Tredici sarebbe stata rinnovata da Netflix e commissionata a Paramount Television, lo studio che la produce.

Ovviamente Netflix non ha ufficializzato niente e prima di allora rimangono solo voci di corridoio. Dopo tutte le polemiche avanzate sulla serie, dobbiamo solo attendere la conferma di Netflix sul rinnovo o sulla cancellazione della stessa. Amy Powell, presidente di Paramount Television, ha dichiarato che Brian Yorkey sta già pensando alla probabile storia della terza stagione, ma sta a lui decidere se continuare la storia o concluderla così.