Rabbia e sconcerto regnano al momento alla corte di Svezia per il furto di alcuni gioielli della famiglia reale svedese dalla Cattedrale di Strängnäs.

Un furto che ha dell' incredibile con una fuga dei banditi degna di un film di James Bond. I ladri, infatti, sono fuggiti in maniera sbalorditiva a bordo di un motoscafo. I gioielli rubati sono due corone e un globo imperiale: impossibile determinare la stima dei danni poiché sono gioielli di valore inestimabile.

Il furto dei gioielli della famiglia reale svedese: la dinamica

Cattedrale di Strängnäs, poco a ovest di Stoccolma.

La cattedrale è aperta al pubblico per un evento quando, improvvisamente, in un istante di concitazione, alcuni uomini iniziano a muoversi velocemente e a darsi alla fuga. Alcuni visitatori della mostra rimangono allibiti e sconcertati, sono proprio loro i testimoni oculari di un furto che sembra quasi una farsa. Eppure, più che reale. I fuggiaschi vengono persi di vista appena fuori la Cattedrale, ma si ritrovano nuovamente le loro tracce un'ultima volta mentre salgono a bordo di un natante, un piccolo motoscafo, ormeggiato appena sotto la chiesa sul lago Malaren, prima di perdersi nel blu.

I gioielli rubati: quali sono e che valore hanno

I gioielli oggetto del furto sarebbero particolarmente cari alla attuale regina: rubati due corone e un globo imperiale del XVII secolo.

Sono gioielli di inizio 1600, esattamente del 1611, rivestiti in oro, perle rare e pietre preziose che provengono dalla collezione della cerimonia funebre di Carlo IX di Svezia, figlio di Gustav Vasa, e Kristina la Vecchia, regina di Svezia. Attualmente appartengono ai gioielli del Re e della Regina di Svezia.

I gioielli erano custoditi nella Cattedrale in una teca costruita appositamente per contenere gioielli di così inestimabile valore e protetta da un imponente sistema di allarme.

Nonostante tutto, non è bastato lo zelo nella custodia poiché i ladri sono riusciti a fare il colpo, progettato a tavolino, quasi sotto gli occhi di tutti.

Corsi e ricorsi storici, del resto. Già qualche anno fa, nel 2013, si era verificato un furto molto simile e sempre a carico della corona svedese. In quell' occasione furono rubati una corona e lo scettro usati al funerale di re Johan III, sottratti dalla chiesa di della città di Västerås e successivamente ritrovati gettati a lato di una superstrada, chiusi in due sacchi della spazzatura.

La Polizia subito al lavoro

Il portavoce della polizia svedese, Thomas Agnevik, sconcertato, dice: "Siamo 1 a 0 per loro, per adesso. Non è possibile quantificare il valore di questi oggetti, sono dei pezzi dal valore inestimabile e di interesse nazionale". Al momento, lo stato di allerta è massimo e polizia, elicotteri e motovedette sono già alacremente al lavoro per trovare una pista che li conduca a ritrovare gli oggetti rubati. Ma è come trovare un ago in un pagliaio, a quanto pare. Gli investigatori non hanno idea di quale pista seguire, per questo il raggio di ricerca è massimo e si continua a setacciare qualunque zona prossima al percorso dei ladri noto fino ad ora.

L' unica testimonianza per ora ritenuta valida è quella di un testimone oculare che ha dichiarato alla Polizia di aver visto due uomini fuggire in motoscafo.

"Abbiamo contattato subito le autorità - ha aggiunto l'uomo - dicendo loro che era successo qualcosa. Ho capito subito che erano dei ladri dal modo in cui si sono mossi"

La Famiglia Reale di Svezia

Attualmente, la corona di Svezia si divide in Famiglia Reale (Kungafamiljen), Casa Reale (Kungl. Huset) e Famiglia del Re (Kungl. Familjen).

Negli ultimi anni, i reali di Svezia sono apparsi spesso sotto i riflettori a causa dei matrimoni dei nuovi reali. La principessa ereditaria Vittoria ha sposato il suo personal trainer Daniel da cui ha avuto due figli (Estelle e Oscar), il principe Carlo Filippo ha sposato la show girl Sofia che gli ha dato due figli (Alexander e Gabriel), la principessa Maddalena ha sposato il banchiere newyorkese Christopher O'Neill da cui ha avuto tre figli (Leonore, Nicholas e Adrienne).

La Svezia è stata recentemente al centro delle cronache per lo scandalo del Premio Nobel.