Tra i concorrenti di Pechino Express che hanno attirato l’attenzione del pubblico c’è Tommy Kuti, il rapper di colore bresciano che fa parte della coppia I Poeti con l’attore romano Mirko Frezza. Ha preso il via ieri sera la nuova stagione di Pechino Express, Avventura in Africa, condotto da Costantino della Gherardesca, che stavolta ci porta nel Continente nero per un viaggio emozionante dal Marocco fino al Sudafrica. Tra le coppie partecipanti, oltre a quella dei Poeti, anche quella formata da Maria Teresa Ruta e Patrizia Rossetti, i fratelli romani Fabrizio e Claudio Colica, Adriana Volpe e Marcello Cirillo, Roberta Giarrusso e il fidanzato Riccardo Di Pasquale, l’ereditiere Tommaso Zorzi e la soubrette Paola Caruso, i surfisti Andrea Montovoli e Francisco Porcella e, infine, le sensuali Linda Morselli (ex di Valentino Rossi) e Rachele Fogar.

Tommy Kuti, una vita da rapper

Ma chi è Tommy Kuti? Sicuramente è una delle coppie più promettenti del programma di Rai 2 quella formata da Tommy Kuti e Mirko Frezza, diversi ma in grado di proseguire insieme quest'avventura con la loro originalità. Il rapper afro italiano, vero nome Tolulope Olabode Kuti, classe 1989, è nato il 28 luglio a Abeokuta in Nigeria ma ha vissuto la sua infanzia a Castiglione delle Stiviere. In seguito si è trasferito a Brescia, dove vive tutt’ora e aspira ad un posto importante nel panorama musicale rap italiano. La sua voce e il suo stile hanno conquistato persino Fabri Fibra, rimasto colpito dal carisma del cantante e dai suoi pezzi sociali.

La svolta grazie a Fabri Fibra

Dopo aver vissuto in Italia per molti anni, il rapper ha trascorso un periodo in Inghilterra dove ha frequentato l’Università di Cambridge. Terminata l’esperienza universitaria, Tommy è tornato a Brescia dove ha svoltato nel 2016 grazie alla collaborazione con Fabri Fibra; in molti ricorderanno la sua partecipazione a “Su le mani”, un’esperienza che gli è valsa un contratto con la Universal Music Italia.

I suoi brani trattano temi come il razzismo e l’integrazione e infatti il suo primo brano Afroitaliano è la storia di un giovane di colore che vive nel Nord Italia, una sorta di autobiografia. In realtà la sua passione per la musica era già viva nel 2015, quando aveva fondato l’etichetta Mancamelanina, ma solo l’amicizia con Fabri Fibra gli ha permesso di farsi notare davvero. Il suo stile è un mix di rap e trap e nei suoi brani non mancano accenni politici legati sempre al tema dei migranti e il razzismo. Vedremo dove arriverà con l'esperienza a Pechino Express.