C’è tensione dietro le quinte di Sanremo Giovani, il programma che selezionerà i due interpreti promossi a competere, insieme ai big, nella prossima edizione del festival. La trasmissione, che andrà in onda il 20 ed il 21 dicembre, rischia di partire con un cast di cantanti in gara diverso da quello precedentemente annunciato dagli organizzatori. Infatti, a seguito di numerose segnalazioni, l’organizzazione della rassegna musicale, insieme alla direzione di Rai 1, sta valutando eventuali esclusioni. Due sono i cantanti che rischiano di non partecipare al programma condotto da Pippo Baudo e Fabio Rovazzi: Einar, già noto per essere arrivato terzo tra gli interpreti nell’ultima edizione di Amici di Maria De Filippi e Laura Ciriaco, che ha partecipato a The Voice of Italy 2018, nella squadra di Francesco Renga.

Due casi molto diversi tra loro

Si tratta quindi di due artisti provenienti dai talent, come molti altri dei 24 giovani selezionati dalla giuria presieduta dal direttore artistico Claudio Baglioni per partecipare a questa appendice di dicembre del festival, che, a partire dalla prossima edizione di febbraio, vedrà un’unica gara e non più la presenza di due diverse categorie. I controlli, predisposti per verificare presunte irregolarità ed eventualmente squalificare i due brani, dovranno valutare situazioni differenti tra loro.

Nel caso di Laura Ciriaco già da settimane è esplosa sui social la polemica per la somiglianza della sua canzone “L’inizio” con I won’t give up" di Jason Mraz. Dopo le numerose segnalazioni, la Rai si è mossa, affidando ad una perizia - che sarà redatta da esperti musicali - il compito di verificare se nel caso in questione si possa parlare di plagio; se così fosse, scatterebbe immediata l’eliminazione perché mancherebbe il fondamentale requisito della “novità” del pezzo proposto in gara.

A rischio la partecipazione di Einar

Più complicata la situazione di Einar: il suo “Centomila volte” non sarebbe un inedito, perché già eseguito e diffuso prima dell’iscrizione a Sanremo Giovani. Infatti in tanti hanno notato come una canzone con lo stesso titolo e, a detta di coloro che l’hanno ascoltata, molto somigliante, sia stata incisa in passato dai Vanima, la band di Ivan Bentivoglio, che risulta essere anche l’autore del brano di Einar.

Questo singolo sarebbe stato pubblicato sulla piattaforma Vevo nel dicembre 2016, per poi essere rimosso, e perfino presentato ad Area Sanremo 2017. Ma non finisce qui: la band l’avrebbe eseguito dal vivo in più manifestazioni pubbliche, come ad esempio il “Fiat Music” di Red Ronnie ed un concerto durante il Carnevale di Ivrea.

Tuttavia, in mancanza di prove sicure, sarà molto difficile in questo caso per la Rai stabilire se il pezzo sia stato effettivamente diffuso in precedenza.

Il caso del brano di Ermal Meta e Fabrizio Moro

Lo scorso anno proprio la canzone vincitrice della rassegna “Non mi avete fatto niente” di Ermal Meta e Fabrizio Moro aveva rischiato l’esclusione, perché troppo somigliante nel ritornello ad un brano scritto precedentemente da Moro con il suo coautore Andrea Febo.

La scoperta avvenne proprio nel corso del festival, creando non pochi imbarazzi alla Rai. In quel caso i due trionfatori della kermesse furono salvati da una scappatoia prevista dal regolamento, che permetteva l’utilizzo, entro certi limiti, di altri brani all’interno della canzone portata in gara; ma proprio per evitare casi simili quest’anno le norme sulla competizione sono state modificate e rese più stringenti.