Attesa per la prossima puntata di Adrian, la graphic novel a puntate scritta da Adriano Celentano, che ha suscitato entusiasmi e critiche, apprezzamenti e polemiche. Ma ci siamo abituati; il molleggiato - si sa - non lascia mai indifferenti. In molti lo amano, qualcuno lo critica, ma a lui poco importa. E Adrian continua a imperare sulla rete ammiraglia di Mediaset. La puntata di ieri è arrivata dopo il flop di ascolti delle prime due. Ma non solo; numerose sono state le critiche per una battuta del cartone, giudicata sessista. Nel secondo episodio, Adrian, trasposizione animata di un Celentano giovane e rivoluzionario, dopo aver salvato due ragazze da un tentativo di stupro insinua che il loro essere ubriache avrebbe favorito la violenza di gruppo dalla quale erano state salvate.
Non sia mai: contro il molleggiato si sono schierate femministe, intellettuali, e chi più ne ha più ne metta. Ed ecco, puntuale, la risposta di Adriano, affidata al monologo di Ilenia Pastorelli, attrice premiata con il David per il film del 2016 'Lo chiamavano Jeeg robot' che dopo aver ripetuto infinite volte la frase ‘te la sei cercata’, ha reso giustizia allo scivolone politicamente scorretto di Adrian.
Ma non finisce qui
Nell’anteprima dello show, abbiamo assistito a una nuova ‘confessione’ di Celentano rivolta al ‘frate’ sui generis Nino Frassica. Ancora una volta la voce fuori campo di Adriano ha ammesso di aver volontariamente sabotato gli ascolti di Canale 5. E non solo, Celentano ha aggiunto che lo farà ancora, fino alla fine della serie, certo che l’unico telespettatore che arriverà in fondo sarà quello destinato a salvare il mondo.
Una risposta in puro stile ‘celentanesco’, a giustificazione degli ascolti non esaltanti dello show. Dopo l’assoluzione di fra Frassica ‘nel nome del padre, del Silvio e dello spirito santo’, è accaduto il vero miracolo, quello che tutti aspettavano: Celentano ha dismesso i panni del predicatore muto per fare ciò che gli riesce meglio: cantare.
Il molleggiato ha scatenato applausi e deliri intonando la celebre 'Pregherò', seguita da un vorticoso quanto datato rock and roll.
Un’inversione di rotta per rilanciare il programma
La terza puntata di Adrian ha giocato le carte migliori, nel tentativo di alzare i dati poco confortanti dell’auditel: 15% la prima puntata, poco più del 13 la seconda.
Adriano non si è fatto mancare nulla, persino il monologo naturalista e new age del tecnico forestale Daniele Zovi e la frecciata di Giovanni Storti relativa al decreto sicurezza. Ma questo trend decrescente non è stato interrotto; i dati della terza puntata parlano di un 12% di share per la parte teatrale ’Aspettando Adrian’ e di un 10,5% per il cartone. Inoltre, nelle ultime ore persino il disegnatore Milo Manara sembrerebbe aver preso le distanze dallo show. Il fumettista ha dichiarato di non aver realizzato le animazioni di Adrian, ma di aver soltanto fornito disegni di riferimento. Un altro brutto colpo per il molleggiato, ma Celentano continua a replicare se stesso, dimostrando di volare alto sopra critiche e polemiche e di utilizzare l’arma dell’ironia per spiazzare i detrattori. Attendiamo il prossimo episodio, le sorprese e le novità non mancheranno. O almeno lo speriamo.