Tra confessioni e silenzi Adriano Celentano ha lasciato il segno anche in occasione della seconda puntata della serie animata Adrian. Ad accendere la discussione social quanto accaduto nel corso del prologo che è stato aperto da uno sketch di Natalino Balasso sull’invadenza dei call center. Senzatetto, governo e migranti tra i temi trattati nel corso dello show andato in onda su Canale 5 prima della messa in onda del cartoon. Come in occasione della serata di apertura il 'Molleggiato' ha sorpreso tutti intervenendo in due circostanze riservando anche un’affermazione sarcastica sugli impegni con la rete ammiraglia di Mediaset.

'Dovevo seguire Adrian, la mia anima'

Dopo l’iniziale esibizione di Natalino Balasso, che aveva chiuso la prima puntata dell’anteprima di Adrian, è entrato in scena Giovanni Storti. Non sono mancati riferimenti ironici ad Adriano Celentano durante il monologo del comico: “Ieri ha detto quindici parole in tutto”. Subito dopo Nino Frassica e Francesco Scali hanno dato vita al seguito della parodia sull’arca di Noé. Nel corso della rappresentazione il primo colpo di scena: Celentano è nel confessionale e chiede perdono a “padre Frassica” per aver fatto illudere Canale 5 sulla sua partecipazione allo spettacolo. “Io gli ho detto che potevo esserci e non potevo esserci, che poi è quello che sta succedendo”.

L’artista sembra quasi ‘giocare’ sulle voci circolate in questi giorni relative ad una sua possibile assenza al previsto prologo programmato al teatro Camploy di Verona. Il musicista ha aggiunto che non ha potuto prendere parte fisicamente allo spettacolo perché doveva seguire Adrian: “La mia anima”.

Celentano entra in scena nel finale ma non parla

Al termine della ‘confessione’ Frassica l’ha accusato di taciturna molestia ed ha riferito di non potergli dare l’assoluzione in quanto ‘prete’ Rai. “Ci vuole un prete Mediaset” - ha chiosato il comico. Qui Celentano ha piazzato una nuova stoccata sottolineando che tra le due emittenti non c’è nessuna differenza: “Fanno gli stessi programmi”.

La gag si chiude con l’assoluzione a reti unificate in nome del “padre, del Silvio e del santissimo ascolto”. Adriano Celentano ha fatto il suo ingresso sul palco durante lo sketch finale che ha visto protagonisti Natalino Basso e Giovanni Storti.

Il ‘Molleggiato’ si è limitato ad osservare i due comici senza intervenire mai. “Gli pagano anche i diritti per le pause perché l’ha inventate lui” - la battuta di Basso prima che il cantante uscisse di scena senza proferire parola.