E' passato circa un mese da quando Netflix ha inserito tra i suoi contenuti la nuova serie tv statunitense You, ma il record di visualizzazioni è immediato. Il thriller psicologico, basato sul romanzo di Caroline Kepner, ha letteralmente conquistato il pubblico con i suoi racconti sentimentali di una mente ferita, tormentata e ossessiva ai tempi dei social. Nei panni del protagonista Joe, brillante libraio, troviamo Penn Badgley che mette da parte il suo ruolo di bravo ragazzo e fidanzato perfetto, rivestito per sei stagioni in Gossip Girl, per trasformarsi in un giovane ossessionato dall'amore per Beck, giovane scrittrice alle prime armi.
Una storia nata per caso, il così tanto bramato amore a prima vista che però, in un crescendo di eventi e a causa dei fantasmi del passato, finisce per diventare un'ossessione, una follia che spinge ad agire in maniera inaspettata e irrazionale pur di non perdere ciò che si ha di più caro.
Le ragioni del successo di You
Il grande successo di You non dipende certo dalla trama e dalla costruzione narrativa, che non hanno niente di eccezionale, rivelandosi talvolta banali. Tuttavia l'insieme funziona perché rispecchia cose che viviamo quotidianamente. Vari infatti sono i temi trattati: dall'amore che diventa ossessione, alla dipendenza dai social, dall'avere paura dei propri fantasmi del passato a chi si sente più forte in virtù di una ricchezza materiale.
Impossibile quindi per lo spettatore non rispecchiarsi, soprattutto quando la voce fuori campo di Joe racconta ciò che avviene e sembra leggere nella mente degli altri. Il grande pregio di questa Serie TV è far capire qual è il background storico dei personaggi, descrivendo efficacemente il perché del rapporto di dipendenza fra i due protagonisti.
I dieci episodi sono funzionali anche per far emergere i traumi familiari che si nascondono dietro il comportamento ossessivo e l'autodistruzione dei vari personaggi che, con le loro storie personali, contribuiscono a costruire una sottotrama che dà l'impressione di un contesto decisamente disfunzionale.
Il ruolo sociale e innovativo
You, il nuovo thriller psicologico, svolge però anche un ruolo sociale: descrive in maniera adeguata la dipendenza dai social, fattore che lega tutti i personaggi. Nessuno di loro riesce a farne a meno, alcuni per ottenere e mantenere la loro visibilità, altri per esigenze e manie di controllo, altri ancora per cercare di trovare il loro posto nel mondo. Una serie da guardare tutta d'un fiato. Una serie fatta di inquietudine, di follia, di ironia. Non resta altro che aspettare la seconda stagione.