E’ salita sul palco dell’Ariston e, nonostante la febbre alta, ha stretto i denti ed ha chiuso la sua performance senza trovare alcun tipo di giustificazione. Rosalba Pippa, al secolo Arisa, è tornata a parlare della sua esperienza alla sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo in occasione dell’intervista concessa a Verissimo, in onda domani pomeriggio su Canale 5. Nel corso del ‘faccia a faccia’ con Silvia Toffanin l’artista non si è soffermata soltanto sulla sua esperienza ma ha anche espresso il suo parere sul regolamento e sul verdetto finale del Festival della canzone italiana.

“E’ perfetto così e credo che la vittoria di Mahmood sia meritata".

Arisa: 'Avevo la febbre e sarei rimasta volentieri a letto'

Arisa è tornata ad esibirsi come concorrente al Festival di Sanremo dopo il trionfo del 2014, con 'Controvento', l’esperienza di co-conduttrice con Carlo Conti e il decimo posto del 2016. Nell’occasione la lucana ha chiuso all’ottavo posto con il brano 'Mi sento bene' incassando gli apprezzamenti della giuria d’onore e della sala stampa. “Durante la serata finale mi sono presentata sul palco dell’Ariston con trentanove di febbre. Sarei rimasta volentieri a letto se qualcuno me l’avesse chiesto” - ha riferito la trentaseienne. Nonostante fosse debilitata dal virus influenzale la cantante non si è tirata indietro ed ha incassato la standing ovation del pubblico che ha compreso il suo momento di difficoltà.

“Rimango sempre sbalordita dall’affetto che il pubblico mi riserva ogni volta che mi esibisco”.

'Quest'anno c'è stata più democrazia'

L’artista si è soffermata anche sulle polemiche scatenatesi al termine del Festival di Sanremo relative al regolamento ed al verdetto finale. A differenza di altri colleghi Arisa ritiene che sia giusto che la valutazione finale venga fatta da più componenti e non affidata esclusivamente al televoto.

“Giusto dividerla in tre parti e credo che quest’anno ci sia stata più democrazia di quanto si pensi” - ha chiosato la cantante lucana. Quest’ultima ha riservato dolci parole al vincitore del Festival della canzone italiana. “Credo che il successo di Mahmood sia giusto”. Arisa ha riferito di aver avuto modo di parlare con l’italo egiziano ed ha sottolineato di aver trovato il suo brano vero. “Rispecchia quello che accade in questo momento nel mondo. Sono contento per lui e spero che riesca a trionfare all’Eurovision”.