Insulti irriferibili, una sedia che vola, e alla fine assistenti di studio costretti a intervenire per separare i due contendenti, Giampiero Mughini, 78 anni, e Vittorio Sgarbi, 67, ed evitare il peggio. Ieri, nel corso del programma 'Stasera Italia Estate', il talk show di Rete 4 che si occupa di Politica, cronaca e attualità, c'è stato un momento di televisione a dir poco imbarazzante.

Oltre a Sgarbi, noto critico d'arte e politico, spesso protagonista di risse televisive, e al giornalista e scrittore Mughini, era ospite in studio la giornalista Maria Giovanna Maglie.

Il tema del confronto, diventato in pochi istanti motivo di scontro feroce, era il Russia Gate sui presunti fondi alla Lega di Salvini.

Colpo di scena in diretta, ospiti quasi alle mani

Subito dopo che i conduttori Giuseppe Brindisi e Veronica Gentile hanno introdotto il tema della puntata, ovvero il Russia gate sui presunti finanziamenti alla Lega di Salvini, è stato interpellato Mughini per avere un commento sulla notizia politica del giorno: il premier Conte che ha riferito in Senato sui presunti fondi russi al Carroccio con Salvini che non si è presentato in aula, così come alcuni senatori Cinque Stelle. Il vicepremier ha preferito andare al Viminale per un vertice sulla sicurezza, evitando così ogni possibile chiamata in causa a Palazzo Madama.

Mughini risponde cauto: "al momento ci sono solo indagini nei confronti di Salvini". Non riesce a terminare il suo ragionamento perché viene attaccato da Sgarbi che parla di crimini, "indagini politiche di magistratura corrotta". Le invettive contro la magistratura fanno parte ormai da molti anni del repertorio dello Sgarbi polemista.

In pochi istanti, durante la diretta, l'atmosfera di una calda sera di fine luglio diventa infuocata nello studio di Rete 4. I toni si alzano a dismisura e volano parole grosse. "Gradirei che non mi rompessi i c...", l'invito di Mughini a Sgarbi. Seguono scambi d'insulti: in mezzo a loro, un'imbarazzata Giovanna Maglie. Volano frasi quali: "Che faccio?

Lo prendo a pedate in c...?", e tante altre frasi non riferibili. Finché i due si alzano, Sgarbi cerca di colpire Mughini con una sedia che vola. Mughini, lo spintona, è pronto a balzare sull'avversario, ma la rissa è solo sfiorata: entrambi vengono tenuti dagli assistenti di studio che evitano il peggio.

Le telecamere immortalano un comportamento non proprio consono a due intellettuali, finché la regia con grande celerità chiude il collegamento e manda in onda un servizio che, per ironia della sorte, comincia con una parolaccia pronunciata da Beppe Grillo. Al rientro in studio, il conduttore chiede scusa dell'incidente. Ma dei due contendenti è rimasto solo Sgarbi: Mughini, infuriato, ha preferito andarsene.

Il critico d'arte resta a parlare degli argomenti in scaletta ritrovando toni più pacati.

Mughini-Sgarbi, antipatia reciproca e liti

Non si sono mai piaciuti. Un'antipatia reciproca che viene da lontano può, almeno in parte, spiegare perché un banale diverbio tra i due sia degenerato fino a sfiorare la rissa. Più volte ospiti di talk show, Mughini e Sgarbi si sono trovati a confrontarsi, o meglio scontrarsi, su posizioni opposte. A gennaio scorso, erano stati ospiti, sia pure non in studio, della trasmissione 'Quarta Repubblica' di Nicola Porro. Chiamati ad esprimersi sul fatto se sia giusto o meno che Matteo Salvini indossi divise, erano volati anche in quell'occasione insulti, ma si era evitato il peggio chiudendo l'audio ad ambo i contendenti.

Anche ieri l'oggetto del contendere era Salvini: in pochi istanti i due sono arrivati ad offendersi, e sarebbero passati dalle parole ai fatti se non fossero stati fermati. Non mancano altri precedenti, come quando Mughini nel 2018 scrivendo a 'Dagospia' che aveva pubblicato una foto del critico d'arte completamente nudo e seduto su un water, senza mai nominarlo aveva detto che ha "una psicopatologia e ci sono bravi medici che la curano". Se Mughini dopo l'episodio di ieri, finora ha preferito non commentare, Sgarbi fa ironia su Twitter definendo il contendente un "personaggio pittoresco che suscita anche tenerezza", e riepilogando l'accaduto con immagini calcistiche: "Ieri sera si è comportato come il prete contro l’indemoniata nel film 'L’esorcista': ha tirato fuori, lui juventino, l’anima interista che c’è in me".

Secondo qualche commentatore televisivo, la lite supererebbe per volgarità e veemenza persino quella celebre tra Roberto D'Agostino e lo stesso Vittorio Sgarbi al programma Radio Londra, ed è stato "uno spettacolo trash e deprimente". C'è chi ritiene che entrambi andrebbero espulsi a vita dal video perché una scena così non è degna di un programma televisivo. Lo scontro 'trash' ha fatto salire gli ascolti e il programma Stasera Italia ha sfiorato il 7% di share nella seconda parte della trasmissione.