Paolo Bonolis, storico conduttore tv italiano, in vista della pubblicazione dell'autobiografia dal titolo Perché parlavo da solo ha svelato alcuni aneddoto molto particolari capitati nel corso della sua esistenza. Il più curioso riguarda un presunto tentativo di approccio da parte del celebre cantante Freddie Mercury con il conduttore. Era il 1985.
Paolo Bonolis e Freddie Mercury
Freddie Mercury avrebbe tentato un approccio con il conduttore Paolo Bonolis: a raccontarlo è lo stesso presentatore italiano all'interno della pubblicazione dell'autobiografia, in cui vengono raccontati molti altri episodi particolari della sua carriera e vita privata, sempre vicina a grandi star della televisione e dello spettacolo.
“Incontrai Freddie Mercury a 25 anni a una cena a Londra. Iniziammo a chiacchierare" ha detto il conduttore nel corso di un'intervista al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni. Secondo il racconto, il cantante sembrava molto attratto dal giovane presentatore e pare che gli proposte di andare da qualche parte da soli. Bonolis però racconta che ha voluto chiarire immediatamente la situazione ed ha risposto così: “Freddie, adoro la sua musica. La trovo fantastica. Ma davvero: non è robba pe’ me”.
Altri episodi curiosi
Il presentatore, nel suo libro, ha raccolto moltissimi altri aneddoti: dall'incontro con Mike Bongiorno, che si ostinava a chiamarlo Mike Bonomi, al primo incontro con Raimondo Vianello, nella toilette del Teatro Nazionale di Milano, in occasione della cerimonia di consegna del Telegatto, in cui i due hanno preferito non darsi la mano per ovvie ragioni igieniche.
Molto divertente anche l'incontro con un altro storico presentatore, Pippo Baudo, avvenuto durante una puntata di Scommettiamo che, con Bonolis che riuscì ad indovinare il brano che suonava Baudo al piano, solamente guardando le mani.
Bonolis si racconta
Nell'intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, Bonolis ha parlato del suo carattere "caciarone", che gli corrisponde perfettamente: è proprio grazie alla televisione che è in grado di far vedere l'aspetto "burlone e gioioso" del suo carattere.
Ha raccontato come da ragazzino il suo sogno fosse quello di diventare un calciatore, ma a causa di un infortuno al ginocchio, la sua carriera non è mai iniziata.
Ha parlato anche dei suoi genitori, delle origini milanesi del padre trasferitosi nella capitale da giovane, e di sua madre, originaria di Salerno. Dai suoi genitori dice di aver imparato cosa sia la felicità, che si raggiunte gradualmente quando si raggiunge la giusta dose di "soddisfazione". E sulla vecchiaia confessa che vorrebbe invecchiare come i vecchietti del bar Pallotta di Ponte Milvio, con i quali scherza ogni volta che vi si reca per fare colazione.