Ieri sera è andata in onda sul canale Nove l'intervista concessa da Fedez a Peter Gomez, per la prima puntata della nuova stagione del programma 'La Confessione'. Il cantante, nel corso di oltre un'ora di conversazione, non si è sottratto a nessuna delle numerosissime domande poste dal direttore dell'edizione online del Fatto Quotidiano, incluse quelle più personali.
Domande che hanno toccato tantissimi argomenti, dalla politica alla salute – Fedez ha rivelato di essere sotto osservazione per un concreto rischio di sclerosi multipla – da X Factor a J-Ax e Rovazzi, passando ovviamente per Chiara Ferragni.
Le dichiarazioni che però più delle altre sembrano aver catturato l'attenzione degli appassionati di Rap italiano nelle ore seguenti all'intervista sono quelle su Gué Pequeno, arrivate nella parte finale della chiacchierata, dal minuto 58.
Fedez corregge Gué: 'Non ho detto che Sfera Ebbasta non doveva suonare a Corinaldo, ho detto che non doveva suonare a quel cachet'
Fedez ha raccontato diversi passaggi del suo rapporto con Gué Pequeno, contestando alcune affermazioni fatte da quest'ultimo nel recente passato, in primis relativamente alla tragedia di Corinaldo.
"So che Gué Pequeno è stato ospite in questa trasmissione – ha spiegato Fedez – ed ha detto che avrei dovuto stare zitto sulla storia di Corinaldo.
Lui però ha asserito che io abbia detto che Sfera Ebbasta non avrebbe dovuto suonare in quel locale, ma io ho detto ben altro. [..] Quello che dico è che se un artista viene venduto a 50.000 euro in un locale così piccolo, chi vende l'artista – quindi non l'artista, che non ha nessuna colpa – sa che il proprietario per rientrare delle spese dovrà riempire il locale a tappo.
E' successa la cosa più brutta che potesse capitare, ma che qualcuno si sarebbe fatto male era sicuro. Io non ho detto che Sfera Ebbasta non doveva suonare lì, ho detto che non doveva suonare con quel cachet, è molto diverso".
'Non è stato Gué Pequeno a lanciarmi'
Queste dichiarazioni hanno fornito lo spunto a Peter Gomez per introdurre il discorso Gué Pequeno.
Fedez, oltre a smentire di aver raggiunto il successo grazie all'autore di 'Vero', cosa che quest'ultimo ha dichiarato più volte, è parso essere amareggiato dal recente comportamento del collega, con il quale, dopo anni di dissidi, sembrava finalmente aver risolto i problemi. Oggi invece i rapporti sembrano essere definitivamente compromessi.
"Lui – ha dichiarato Fedez – sostiene di avermi lanciato [..] in realtà io a quei tempi avevo appena fatto un disco di successo, almeno a livello underground, quindi lui prese un astro nascente. Mi volevano tutti, sarei potuto andare da chiunque avessi voluto, sono io che ho scelto di andare con loro".
'Avevamo fatto pace, è venuto pure a San Siro, ma ha appena sceso dal palco ha ricominciato ad insultarmi come prima'
Dopo aver risposto negativamente alla domanda 'Vi volete bene?' Fedez ha continuato a raccontare il rapporto con il suo ex amico, con queste parole: "La verità è che avevamo fatto pace prima del mio concerto a San Siro (il concerto con J-Ax, ndr), tant'è che lo abbiamo invitato a suonare un pezzo con noi.
Lui è venuto e ha suonato, poi però appena è sceso dal palco ha ricominciato ad insultarmi come prima, secondo me non ci fai neanche bella figura. [...] Non so, o gli hanno riferito delle cose sbagliate, oppure ha dell'astio nei miei confronti, che spero riesca a risolvere".