Per combattere il Coronavirus, Belen Rodriguez ha consigliato ai suoi nove milioni di follower di assumere vitamina C. La popolarissima modella e conduttrice televisiva argentina 35enne, ha pensato di dispensare informazioni preziose ai suoi fan che, in quanto a numero, equivalgono agli abitanti di una città densamente popolata. Però è incappata, come tanti, in una fake news: solo che lei ha dato seguito, credendola vera, ed ha contribuito a diffonderla, a renderla 'virale'.

Da giorni, infatti, gira su WhatsApp, l'audio di una sedicente esperta che consiglia una cura, falsa, a base di vitamina C per contrastare, ma anche prevenire, il coronavirus.

Dario Bressanini, professore universitario e divulgatore scientifico, ha prontamente bacchettato Belen: una influencer con tale seguito ha il dovere di comunicare in maniera corretta specie in un momento di emergenza sanitaria per il nostro Paese.

Belen ci è cascata in pieno e ha diffuso una fake news

'Ascoltate': difficile resistere, soprattutto per gli ammiratori, al suadente invito lanciato da Belen tramite il suo profilo Instagram. Come tanti volti noti dello spettacolo, la showgirl, con il suo ritrovato compagno Stefano De Martino, ha lanciato appelli ai fan italiani di restare a casa, nel pieno rispetto dei decreti governativi, per contenere il contagio da coronavirus. Belen bloccata a Milano è in casa, ligia alle regole.

Nelle sue storie Instagram, dà consigli sul fitness domestico.

Però, ha anche condiviso un audio che in questi giorni circolava sulla chat di whatsApp senza insospettirsi minimamente: una voce femminile con accento settentrionale e naturalmente dall'identità anonima, riferisce quelli che sarebbero gli ultimi aggiornamenti dall'Ospedale San Gerardo di Monza e dal Sacco di Milano: si starebbe rivelando efficacissima la vitamina C per guarire pazienti affetti da Coronavirus, ma anche a scopo preventivo.

Quindi, la finta professionista suggerisce per tutti una cura a base di spremuta di arance, limone, kiwi, supportato dal Cebion. "È auspicabile l’assunzione di vitamina C anche in bambini, adulti e anziani, nell’ordine di 1-2 grammi al giorno", dice. Tutto rigorosamente falso: il messaggio è stato smentito da esperti, come dalla nota casa farmaceutica.

Belen, l'esperto la 'sbugiarda'

Belen ha peccato d'ingenuità come molti utenti dei social che cadono nella trappola, prendendo per buone fake news che purtroppo abbondano anche in questo momento di emergenza sanitaria ed hanno vasta diffusione attraverso 'catene' online. Il post, tuttavia, non è sfuggito all'attenzione di Dario Bressanini, Professore universitario e quotato divulgatore scientifico, titolare di un canale Youtube con 400mila iscritti, specializzato nello scovare 'bufale'. Bressanini si è rivolto a Belen inchiodandola alla responsabilità che le conferisce il suo ruolo di influencer capace di trainare l'attenzione di centinaia di migliaia di utenti. L'ha duramente rimproverata: "Da grandi poteri, derivano grandi responsabilità.

Se hai milioni di persone che ti seguono non ti devi permettere di postare ‘ad minchiam’ su vitamina C e altre cose false in questo momento", ha scritto l'esperto, per poi elencare le altre 'bufale' a cui Belen ha dato risalto, quali il potere curativo del virus di acqua e limone o la papaya fermentata.

L'esperto ha invitato gli utenti a cancellarsi "dai gruppi dove condividono quelle porcherie sulla vitamina C" e che "diffondono disinformazione a velocità superiore a quella del virus". Tra gli esperti interpellati sulla vicenda per smentire la notizia, il direttore di Malattie infettive del Policlinico di Milano, Andrea Gori: “Nessuna vitamina C, nessuna terapia con integratori. In questo momento non esiste una profilassi efficace per il coronavirus”.

Belen e gli altri influencer, un ruolo carico di responsabilità

Gli influencer sono un fenomeno sociologico del nostro tempo. La nuova faccia della comunicazione, quella non mediata da professionisti, che emerge tra luci e molte ombre in questo capitolo di storia italiana e mondiale senza precedenti. "Queste persone non si rendono conto per niente della risonanza mediatica che hanno", ha scritto un utente su Twitter. Mentre le istituzioni governative e sanitarie del nostro Paese stanno conducendo una battaglia oltre che contro la pandemia, secondo la nuova definizione dell'Oms, contro fake news e falsi miti sul Covid-19, influencer rischiano di favorire l'epidemia di notizie false rilanciando, come ha fatto Belen, audio privi di fonte e di attendibilità scientifica, poi condivisi senza alcun riscontro da parte di utenti.

Ci sono, poi, influencer che, in questi giorni, hanno minimizzato l'emergenza, definendola "esagerata". O, addirittura, hanno sfidato il contagio annunciando di continuare ad uscire, per poi chiedere scusa, come ha fatto Victoria Tei. Francesco Facchinetti, a capo di un'agenzia di star del web, ha chiesto scusa per aver reso celebri blogger e influencer che danno messaggi dannosi, se non pericolosi. Una influencer che ha fatto il suo lavoro a dovere, è, invece, Chiara Ferragni. Ha invitato i suoi 19 milioni di follower a rispettare le direttive governative, restare a casa, sacrificarsi un po', rinunciare ai benefici dell’oggi per averne di più grandi domani.