Nella puntata di Amici 20 andata in onda sabato 24 aprile in prime time su Canale 5, la coach Arisa si è esibita insieme al ballerino Alessandro nell'ultima manche della gara. La cantante ha presentato al pubblico il nuovo singolo "Ortica", un brano quasi interamente in napoletano coprodotto dal pianista e direttore d'orchestra Adriano Pennino. Ottimo è stato il riscontro del pubblico e anche quello dei giudici e degli altri coach, in particolare Stash e Stefano De Martino si sono complimentati con Arisa per la bellissima canzone e anche per la pronuncia in napoletano.
Rudy Zerbi, invece, ha rivelato alla cantante di considerarla tra le migliori dieci voci femminili italiane.
Molto intensa è stata anche la performance di ballo, ma anche di interpretazione, del ballerino Alessandro, che è riuscito a conquistare il punto decisivo e a far vincere la propria squadra.
L'esibizione
Durante la terza e ultima sfida della sesta puntata di Amici 20, Arisa si è esibita insieme al ballerino Alessandro sulle note del suo nuovo singolo "Ortica", uscito venerdì 23 aprile. L'intensità della voce della cantante ha colpito tutto lo studio, inoltre il testo ha raccontato in maniera molto forte il dolore e i sentimenti di una donna che soffre per amore e che paragona questo dolore proprio all'ortica.
Alessandro ha ballato e interpretato accompagnato dalla voce della cantante e anche la sua performance è risultata molto convincente ed intensa, così che i giudici gli hanno assegnato il punto, che è risultato essere decisivo per la vittoria della squadra. Inoltre, Cuccarini ha rivelato che il ballerino era particolarmente emozionato per l'esibizione, perché Arisa è una cantante che stima molto e che è ammirata da tutta la sua famiglia.
Alessandro balla accompagnato dalla bellissima voce di Arisa che canta il suo ultimo brano "Ortica"! Sarà suo il punto decisivo? #Amici20 @ARISA_OFFICIAL pic.twitter.com/kNSqhzPA1p
— Amici Ufficiale (@AmiciUfficiale) April 24, 2021
'Ortica'
"Ortica" è l'ultimo singolo della cantante Arisa, uscito venerdì 23 aprile e coprodotto dal direttore d'orchestra Adriano Pennino.
Un brano che la cantante interpreta in un napoletano perfetto e che vuole esprimere il dolore causato dalla fine di un amore paragonandolo al bruciore provocato dalle foglie di ortica.
La cantante, infatti, ha raccontato di essersi punta con questa pianta da piccola e di ricordarsi molto bene la sensazione provata. Sensazione che secondo lei è molto simile a ciò che si prova quando un amore finisce, quando si è abbandonati o "ogni volta che mi sento fraintesa come donna ed essere umano".
Interessante anche la scelta del testo prettamente in napoletano, che evidenzia l'amore che Arisa nutre per questo dialetto e probabilmente anche per la città partenopea. Amore che si esprime in un testo interessante e in una pronuncia praticamente perfetta.