Anche quest'anno si è svolto il Met Gala, il più grande evento nel fashion system da molti ritenuto, addirittura, più importante degli Oscar e che inaugura la mostra sulla Moda che si terrà successivamente al Metropolitan Museum di New York. Si tratta di un grande ritorno dato che, nel 2020, il galà era stato annullato a causa della pandemia mondiale di Covid-19.
Tradizionalmente, l'evento si svolge a maggio. Tuttavia, l'edizione del 2021 è stata posticipata a settembre, in concomitanza con la conclusione della New York Fashion Week e, per la prima volta, è stato trasmesso anche in streaming online.
La serata si è svolta, come consuetudine, al Metropolitan Museum di New York e a presentare l'evento sono stati scelti da Anna Wintour l'attore Timothée Chalamet, la cantante Billie Eilish, la poetessa Amanda Gorman e la tennista Naomi Osaka.
Storia e costi del Met Gala
L'evento del Met Gala è nato nel 1946 anche se solo nel 1995 ha preso realmente corpo grazie alla sapiente guida di Anna Wintour, direttrice di Vogue America. Da quell'anno, l'importanza del galà è cresciuta, fino agli anni 2000 quando esso ha iniziato ad acquistare sempre maggior prestigio all'interno del mondo della moda e diventando il corrispettivo newyorkese della notte degli Oscar che si svolge, ogni anno, a Los Angeles.
Il costo per partecipare al Met Gala non è accessibile a tutti e ciò ha contribuito ad aumentarne la popolarità e l'esclusività.
Infatti, nel 2014, acquistare un biglietto per poter accedere all'evento costava 10.000 dollari a persona e tale prezzo è aumentato, nel 2015, a 25.000 dollari.
Il record per il costo di vendita dei biglietti è stato raggiunto nel 2018 e si aggirava sui 30.000 dollari anche se alcune voci riferiscono che, in quell'anno, un partecipante abbia pagato ben 50.000 dollari a ospite, per un totale di 500.000 dollari.
Per l'edizione 2021, il costo del biglietto è stato di 35.000 dollari.
2021, il tema: 'American Independence'
Quest'anno, il tema centrale del Met Gala è incentrato sulla patria, con il titolo: "American Independence" e, come consuetudine nella storia del galà, è strettamente collegato alla successiva mostra che si svolgerà presso il Met Institute of Fashion, intitolata: "In America: a lexicon of fashion".
Essa sarà aperta al pubblico, per un intero anno, e verrà esposta nelle sale del Costume Institute.
Sin dall'inizio dell'evento, il tema della cultura nazionale è emerso palesemente dato che una banda musicale, simile a quelle che si vedono nelle manifestazioni collegate al football americano e vestita di blu, bianco e rosso (i colori della bandiera americana), ha aperto il galà. Successivamente, Anna Wintour, l'organizzatrice dell'evento, ha dichiarato che la mostra che si svolgerà al Met ha come obiettivo quello di: "Simboleggiare che gli Stati Uniti sono fatti di tante culture diverse".
La moda incontra la politica
Durante il Met Gala, gli ospiti hanno sfoggiato non solo look stravaganti come quello di Kim Kardashian, che ha indossato una maglia nera, lunga dalla testa ai piedi, oppure l'abito sontuoso scelto da Billie Eilish, in netto contrasto con la sua immagine punk, e che la faceva assomigliare, stando alle sue parole, a una: "Holiday Barbie".
Il tema della diversità culturale è stato celebrato nel look di Naomi Osaka, una delle presentatrici, attraverso il suo outfit firmato Louis Vuitton, che omaggia le sue origini haitiane e giapponesi mentre la deputata democratica di origini portoricane, Alexandria Ocasio-Cortez, indossava un vestito con un chiaro messaggio politico: "Tax the rich", a tratti ironico se si considera il costo smisurato del biglietto per presenziare al galà.