Nella serata di questa domenica 31 marzo è andata in onda su Rai 3 la trasmissione “Il borgo dei borghi”, condotta da Camilla Raznovich che ha incoronato il borgo più bello d’Italia del 2024. Ha vinto Peccioli, comune della provincia di Pisa. Al secondo posto è giunto Badolato, in provincia di Catanzaro. Sul terzo gradino del podio è arrivato il borgo lombardo di Grazie, frazione del comune di Curtatone, in provincia di Mantova.

I paesi in lizza erano 20, uno per ciascuna delle regioni italiane. I voti sono stati assegnati da parte del pubblico online nel corso delle settimane precedenti alla trasmissione ma anche da tre giurati “esperti”, identificati quest’anno nella chef Isabella Potì, dalla campionessa olimpica di sci di fondo Manuela Di Centa e dal matematico, logico e saggista Piergiorgio Odifreddi, che sono stati ospiti della trasmissione di Raznovich.

Peccioli vince il Borgo dei Borghi

Peccioli è un comune di 4650 abitanti della provincia di Pisa, situato nell'alta Valdera, ma il centro storico del suo capoluogo è abitato da circa 750 persone.

Si tratta di una località nota da alcuni decenni anche grazie al mondo dello sport, visto che ospita la corsa ciclistica del calendario internazionale "Coppa Sabatini", che si tiene generalmente nel mese di settembre.

Ne "Il Borgo dei Borghi" Peccioli succede al comune di Ronciglione (Viterbo) che aveva vinto l’edizione del 2023 della manifestazione, mentre nel 2022 si era imposto Soave (Verona) e nel 2021 invece aveva trionfato Tropea (Vibo Valentia).

La classifica completa del Borgo dei Borghi 2024

Dietro a Peccioli, Badolato e Grazie, al quarto posto in classifica è arrivato Isola del Liri (Frosinone) per il Lazio, al quinto si è posizionato il borgo campano di Montesano sulla Marcellana (provincia di Salerno), sesta posizione per Leporano (Taranto) in Puglia, al settimo posto è giunta la località lucana di Maratea (Potenza).

Ottava posizione per la sarda Arbatax (Nuoro), al nono posto si piazzata l’emiliana Castelvetro di Modena, mentre al decimo è arrivata Naro (Agrigento) per la Sicilia.

Fuori dalla top ten, al 11° posto troviamo Muggia (Trieste) per il Friuli Venezia-Giulia, al 12° Guarene (Cuneo) per il Piemonte, al 13° Celle Ligure (Savona) per la Liguria e al 14° la molisana Petacciato (Campobasso).

In 15^ posizione è arrivata invece Torreglia (Padova) per il Veneto, al 16° posto Genga (Ancona) per le Marche e al 17° Crecchio (Chieti) per l’Abruzzo). Al 18° posto in classifica è arrivato Stroncone (Terni) per l’Umbria, mentre 19° è giunto Fontainemore (Aosta), infine ventesimo e ultimo posto per Caldes, in provincia di Trento.