È passato qualche mese da quando la pittoresca cittadina del vibonese viveva l’amare delusione per l’eliminazione dalla corsa al titolo di Capitale italiana della cultura 2022; domenica invece ha sbaragliato la concorrenza affermandosi nella kermesse "Borgo dei borghi", assegnato ogni anno da Rai 3, come la vincitrice indiscussa.

L’edizione dei Borgo dei Borghi 2021 premia Tropea e rilancia il turismo per la prossima stagione

L’avvincente sfida dei Borghi più belli d’Italia giunge alla sua ottava edizione, in un periodo triste per il turismo nazionale, che a causa della pandemia ha visto chiudere i confini regionali a discapito di un settore tra i maggiormente colpiti da questo protratto lockdown.

La trasmissione che da ben otto anni è seguito con interesse ed entusiasmo, ha portato i telespettatori alla riscoperta di luoghi bellissimi, rinnovando la voglia di ciascuno di noi di ritornare a viaggiare e visitare la bella Italia non appena sarà di nuovo possibile.

Tanti e altrettanto bellissimi erano gli altri Borghi più Belli d’Italia; 260 erano i borghi che hanno concorso, di cui solo 20 (uno per Regione) sono approdati alla fase finale che gareggiavano per la vittoria. Tra questi c’erano: Geraci Siculo (Palermo), Grottammare (Ascoli Piceno), Buonconvento (Siena), Pietramontecorvino (Foggia), Corciano (Perugia), Campli (Teramo), Albori (Salerno), Poffabro (Pordenone), Finalborgo (Savona), Cocconato (Asti), Pomponesco (Mantova), San Giovanni in Marignano (Rimini), Pico (Frosinone).

La vittoria di Tropea non era quindi scontata ma i voti on line sono stati sufficienti da premiarla, portando la Calabria al ritrovamento dell'orgoglio sbiadito da tristi pagine di giornali che l’hanno vista spesso al centro di polemiche politiche e giudiziarie.

Mare, sole, arte, cultura, architettura, gastronomia, ospitalità; ecco perché ha vinto Tropea

Tropea è da sempre la culla del turismo in Calabria, un affaccio a strapiombo sul promontorio incantevole e senza tempo, un borgo avvolto nella storia e adornato tra miti e leggende, che non la legano solo all'idea che monti hanno di lei come luogo turistico estivo fatto di mare e divertimento ma Tropea è molto di più.

Non c'è infatti, un solo aspetto nella sua offerta turistica, di cui Tropea manca, dal Borgo ricco di storia con le sue chiese, edifici nobiliari e portali fino alla meravigliosa chiesa di Santa Maria dell'Isola, raggiungibile da un'antica scalinata ricavata nella roccia.

Il tutto è intrecciato da vicoli e viuzze, dove la leggenda narra che a edificare Tropea fu Ercole, di ritorno dalle Colonne e che conducono ad una meravigliosa terrazza da dove godere di un panorama mozzafiato, con la vista che può arrivare anche fino alle Isole Eolie, in tutte le ore del giorno e, in particolare, al tramonto dove il cielo si colore di un rosso caldo e romantico.

Infine non si può non ricordare la tradizione gastronomica, tutta mediterranea, ricca di odori e sapori tra cui spicca la famosa cipolla rossa di Tropea che insieme alla 'nduja della vicina Spilinga, al pecorino del Monte Poro e altro ancora, rendono la “Perla del Tirreno” un luogo che non si può non visitare.

Esulta il sindaco Macrì: 'Una vittoria che rimarrà nella nostra storia'

Tropea ha vinto, precedendo il paese sardo di Baunei e quello siciliano di Geraci Siculo e il primo cittadino non ha tardato a manifestare il suo entusiasmo e in un lungo post celebra la vittoria con una dedica e un pensiero rivolto alla governatrice Jole Santelli.

"Una vittoria impegnativa – scrive nel post – che ci carica della responsabilità di esserne degni diventando testimoni del valore dell’impegno nella cura del proprio spazio vitale. Grazie alla Grande Sfida che, dandoci l’onore di diventare il Borgo più bello d’Italia 2021, ci ha gratificato e reso consci di tutto questo!".