Il 21 e 22 ottobre, andrà in onda in prima serata su Rai 1, la miniserie tv, in due puntate, "Mike". Scritta da Salvatore De Mola, racconterà la vita del celebre conduttore televisivo Mike Bongiorno. La fiction è diretta da Giuseppe Bonito. Una coproduzione Rai Fiction - Viola Film, volta a contribuire ai festeggiamenti dei 100 anni dalla nascita del presentatore.

Il cast

Mike Bongiorno sarà interpretato da Claudio Gioé. Valentina Romani invece vestirà i panni di sua moglie Daniela.

Ci saranno inoltre Massimo De Lorenzo, Paolo Pierobon, Clotilde Sabatino e Tomas Arana.

Elia Nuzzolo interpreterà Bongiorno da giovane.

Biografia di Mike Bongiorno

Michael Nicholas Salvatore Bongiorno nasce a New York, il 26 maggio 1924, da madre torinese e padre italo-statunitense. In seguito alla crisi del 1929 e alla separazione dei genitori, insieme alla mamma, va a vivere in Italia a casa degli zii. Frequenta le elementari, il ginnasio e i licei classici Alfieri e Rosmini. Fin da ragazzo inizia a manifestare la passione per lo sport e per il giornalismo. Presto inizia a lavorare per le pagine sportive de "La Stampa".

Durante la seconda guerra mondiale è costretto a sospendere gli studi e a rifugiarsi sulle Alpi. Decide di arruolarsi nel gruppo partigiani e grazie alla conoscenza della lingua inglese, viene impiegato nella delicata operazione denominata "staffetta".

Diventa quindi responsabile di attraversare i contrafforti alpini innevati, per mantenere le comunicazioni tra i partigiani italiani e gli alleati di stanza svizzeri. Si diploma nel 1943. L'anno successivo viene catturato dalla Gestapo e messo al muro, per essere fucilato insieme ad altri partigiani. Essendo statunitense però, gli agenti rinunciano a fucilarlo, potendo diventare una predica di scambio.

Successivamente viene portato a Milano, presso San Vittore, dove conosce Idro Montanelli. Ci rimarrà rinchiuso per 7 mesi, due dei quali in isolamento. Dopo essere stato torturato nel campo di transito di Bolzano, viene liberato nel febbraio del 1945, prima della fine del conflitto. Tornato negli Stati Uniti, riprende a lavorare per alcune riviste e a fare servizi per l'EAIR, diventata poi la RAI.

In seguito a una proficua collaborazione con l'emittente italiana, il 9 novembre 1955, da il via al quiz "Lascia o raddoppia" ed è un grande successo. Nel 1968 conduce un altro programma di grande popolarità: "Rischiatutto". Tra il 1963 e il 1997 è al timone di ben 11 edizioni del Festival di Sanremo. Dagli anni '80 è stato il conduttore di punta dei quiz sui canali Fininvest e poi Mediaset.

La sua ultima apparizione televisiva prima della morte risale al 3 settembre 2009, nello show di Sky Uno "Sei più bravo di un ragazzino di 5^?".