Dopo aver sostenuto nei giorni scorsi lo sciopero degli autoferrotranvieri a Genova, per il prossimo mese di dicembre del 2013 l'Unione Sindacale di Base (USB) ha proclamato una nuova agitazione.

Trattasi, nello specifico, di uno sciopero nazionale del Trasporto Pubblico Locale (Tpl) della durata di quattro ore contro, tra l'altro, i progetti di nuove privatizzazioni nonostante quelle già effettuate si siano rivelate fallimentari.

Lo sciopero, che sarà articolato in fasce orarie differenti da città a città, avrà una durata di sole quattro ore a causa, riferisce l'USB, di una normativa per il diritto allo sciopero che è penalizzante.

Oltre che contro i progetti di privatizzazione del trasporto pubblico locale, la protesta su scala nazionale dei lavoratori del settore è stata proclamata anche contro le politiche del Governo in materia di salari e di qualità e quantità dei servizi da offrire ai cittadini.

Secondo l'USB l'intromissione della Politica nel settore non ha fatto altro che spolpare le società pubbliche del Tpl quando invece i mezzi pubblici possono rappresentare una valida alternativa all'uso del mezzo privato solo se si cambiasse rotta nell'affidare la gestione ai privati, nel tagliare continuamente gli stanziamenti, e nel peggiorare nel complesso le condizioni di lavoro.

Durante le quattro ore di sciopero, il prossimo 6 dicembre del 2013, non saranno di conseguenza garantite le corse dei bus, dei tram e della metropolitana. Possibili disagi potranno verificarsi anche per le corse dei treni locali.