Siamo al secondo appuntamento con le sagre del Salento, un territorio ricco di cultura e gastronomia nel quale si svolgono decine di sagre durante tutto il periodo estivo. Ci spostiamo a Matino, un comune di circa 12.000 abitanti che dista 44 km da Lecce e 16 km da Gallipoli. Matino si trova a 10 km dalla costa ionica, un'occasione anche per godere delle splendide acque dello Ionio.
La Frisa è la protagonista di questa sagra che si svolgerà il 5 e il 6 luglio a Matino (LE). La frisa è chiamata anche frisella (o friseddha) e sarà la regina di questa sagra che si svolgerà nella prima decade di luglio (vi ricordo di chiedere conferma della data visto che a volte, per motivi organizzativi, ci potrebbe essere una variazione temporale dell'evento).
E' un tipo di galletta che deve essere bagnata in acqua fredda (è un pane molto duro) e poi condita a piacimento.
Per conoscere la storia di questo prodotto bisogna partire da molto lontano, quando i popoli antichi salentini, molto poveri, mangiavano questo prodotto fatto col grano e conservato anche per molto tempo. Oggi la frisella è un pane casereccio cotto due volte nel forno di pietra e tagliato in modo orizzontale. Prodotto di basso costo, veniva mangiato, tempo fa, quando i contadini erano in campagna per un'intera giornata.
La Sagra della Frisa è uno degli eventi più importanti dell'estate salentina. Accanto alla frisa troveremo altre pietanze locali che accompagneranno questo tipo di pane, come le minestre di verdure selvatiche con formaggio di pecora, cipolla e olive.
Inoltre, da assaggiare la cosiddetta gastronomia da marciapiede salentina, un insieme di antipasti popolari che si usa consumare davanti ai banchetti.
Un consiglio: non bagnate troppo la frisella con acqua fredda. Bastano pochi minuti per farla ammorbidire e gustarla con i diversi ingredienti locali salentini.