Stanchi del caldo afoso che soffoca? Preoccupati del traffico che si sta moltiplicando sulle nostre strade? Oggi propongo una meta alternativa, poco nota, che vi riconcilierà con la natura e con voi stessi, attraverso un percorso di roccia, sale e panorami mozzafiato. Abbandonate quindi l'idea di sollazzarvi in spiaggia, preparate il vostro zaino e partite per questa magnifica avventura.
Quattro passi nella leggenda
Tra i cammini che è possibile intraprendere in Europa, uno dei meno noti è sicuramente il Causeway Coast Way. Si tratta di un sentiero che segue la linea costiera della parte settentrionale dell'Irlanda del Nord, separando le scogliere percosse dall'Oceano Atlantico del Nord e le infinite distese di colline e verdi prati che si inseguono verso l'interno.
Il percorso inizia ufficialmente dalla piazza principale di Ballycastle, il paese più grande che incontrerete prima di arrivare a Portrush. La distanza da percorrere è di circa 50 km e si può fare agevolmente in 4, 5 giorni di cammino leggero, reso ancora più piacevole dal clima fresco e dalle molte ore di luce delle estati del nord.
Al cuore dell'itinerario si trova uno dei gioielli naturali più noti e affascinanti al mondo, la Giant Causeway, il Sentiero del Gigante. Le oltre quarantamila colonne di basalto che lo compongono formano una lingua di terra che si tuffa direttamente nell'oceano, disegnando figure irregolari e scenografie meravigliose. Questo luogo è stato dichiarato patrimonio dell'UNESCO nel 1986 e benchè in rete si trovino davvero centinaia di scatti, le sensazioni che questo luogo sa dare al visitatore sono complesse e profonde.
Vi consiglio di andarci di sera tardi, dopo le 19, quando le folle di turisti vanno via e si può godere di questi luoghi con la massima tranquillità. D'estate il sole tramonta oltre le dieci di sera, regalandovi ore di pace e piacere assolute.
L'accesso alla Giant Causeway è completamente gratuito. Esiste però un misterioso centro visitatori che vi richiederà di pagare un biglietto.
In realtà il biglietto è solo per chi utlizza il parcheggio e dà diritto ad accedere allo shop e al bar interno. In pratica senza biglietto non potrete acquistare un souvenir "ufficiale" o comprare qualcosa da mangiare. Non è chiaro il perché una persona dovrebbe pagare per entrare in un negozio, fatto sta che è così. Evitate il centro visitatori e godetevi il panorama e se avete necessità di cibo, bevande o souvenir, c'è un negozietto vicino al Causeway Hotel.
Un viaggio diverso
Tappa dopo tappa avrete la posibilità di visitare castelli diroccati, porti di pietra e persino il ponte di corda del Carrick-a-Rede che collega, per una distanza di trenta metri, l'omonima isola popolata da centinaia di nidi di gabbiani e gazze marine e da una salmoneria storica di cui si sta provvedendo al recupero. Presto inizierete a dimenticare i ritmi della vita di tutti i giorni per immergervi in una dimensione indescrivibile.
Viaggiare camminando è rallentare al ritmo minimo. La frenesia della città viene abbandonata e, soprattutto all'inizio, non è semplice. Presto però ci si accorge davvero del mondo che ci circonda. Le distanze si moltiplicano e quello che in macchina potevamo percorrere in pochi minuti si tramuta in migliaia di passi.
La testa si libera, il respiro è intenso, il cuore batte e ci si sente in qualche modo migliori, liberi.
Il cammino non ha una fine ufficiale. L'ultimo cartello vi condurrà ad una strada dove potrete decidere voi il finale della storia: tornerete subito verso la civiltà o andrete ad immergere i piedi nel gelido oceano? Qualunque cosa decidiate, mi raccomando, non dimenticate il cappello di lana!