Il Cantone di Vaud, il cui capoluogo è Losanna, si trova nella Svizzera sud- occidentale, qui si trovano le cittadine di Yverdon-les-Bains e Nyon, non lontane da Ginevra e da Avenches, che tra i punti di interesse, presentano anche dei ritrovamenti storici e dei musei; gli antichi romani fondarono infatti degli insediamenti nella Regione.

Yverdon-les-Bains

Oggi Yverdon- les- Bains è la più importante stazione termale della Svizzera occidentale, vi scorrono infatti sorgenti ricche di magnesio e zolfo che erano già note e utilizzate ai tempi dei romani; una piccola parte delle antiche terme è tuttora presente.

Yverdon- les- Bains ha sempre occupato una posizione strategica, collocandosi lungo l'asse principale di circolazione dell' altipiano svizzero oltrepassando le Alpi o il Giura e trovandosi inoltre verso il Reno; la zona fu anche frontiera dell' Impero romano.

Il castrum romano di Yverdon-les-Bains oggi è terzo per grandezza in Svizzera; fu fatto costruire da Costantino il Grande nel 325 d. C. nell' area di Eburodunum, che all' epoca era un borgo o un vicus elvetico-romano; oggi il castrum è stato quasi del tutto distrutto, ma la maggior parte delle fondamenta delle sue mura e le sue 15 torri di circa un metro di altezza si trovano oggi nel sottosuolo in buono stato di conservazione.

Il museo si trova all' interno del castello della cittadina, è molto antico per la Regione e non solo, infatti ha più di 250 anni; qui si possono trovare esposti numerosi reperti, i più notevoli dell' epoca romana sono due navi gallo- romane.

Nyon

Come Yverdons- les-Bains, anche Nyon, trovandosi tra Italia e Gallia, era collocata su un importante punto di comunicazione; gli antichi romani decisero quindi di installare una colonia in quello che all' epoca era un borgo chiamato Noviodunum, che in celtico significa " nuovo castello".

Sembra che la colonia, il cui statuto è stato confermato dal ritrovamento di alcune iscrizioni, si estendesse dalla parte occidentale del Lemano fino al Giura, venendo delimitata dai fiumi Rodano e Aubonne.

Gli scavi archeologici hanno permesso di portare alla luce diversi reperti dell' epoca romana, molti dei quali sono conservati nel museo romano, che è sotterraneo e occupa le fondamenta della basilica; il museo è indicato in superficie da un piccolo edificio di colore " rosso imperiale" e da una statua di Giulio Cesare, che fondò la colonia in un periodo compreso tra il 50 a.

C e il 44 a. C.

La colonia fu infatti chiamata Iulia Equestris, in nome del fondatore, mentre equestris indicava con molta probabilità i suoi destinatari: i cavalieri delle truppe di Cesare; il nuovo insediamento avrebbe permesso infatti la romanizzazione del territorio e la permanenza di uomini ormai liberi dagli impegni militari.

Il museo romano (Basilique et Musée romains) si trova nel centro storico di Nyon, qui si possono osservare migliaia di ritrovamenti che vanno dagli oggetti di uso quotidiano alle testimonianze della vita pubblica, in particolare: una ricostruzione del Foro in un modello plastico, un mosaico proveniente dalle terme, i decori architettonici della basilica e una serie di iscrizioni lapidarie tra le quali si annovera anche una dedica

all' Imperatore Traiano.

In città sono stati poi ritrovati altri resti romani come: le rimanenze di un edificio monumentale, il foro, un acquedotto, le fognature; sono presenti inoltre frammenti di trabeazioni, capitelli, colonne, ma anche di mura e di ville, un locale a volta, dei mosaici. Su un punto panoramico della città sono state poi collocate tre colonne che in origine facevano parte dell' area sacra del foro.

Nel 1996 è stato scoperto l' anfiteatro, che oggi è il sesto per importanza in Svizzera, per stato di conservazione e per dimensioni; all' epoca poteva contenere diverse migliaia di spettatori; qui si svolgevano combattimenti di gladiatori, esibizioni di animali selvatici e a volte esecuzioni di condannati a morte.