L'estate di Vienna si colora di verde all'insegna dell'arte green: quattro musei alzano il sipario e mostrano installazioni contemporanee collocate nei parchi.
La capitale austriaca, con queste iniziative, coglie l'occasione per celebrare i 300 anni del Belvedere e i 200 anni del Volksgarten, il più antico parco della città. Vienna è infatti costituita per metà della sua superficie urbana da spazi verdi, dimostrando che arte e natura possono andare di pari passo.
Di seguito approfondiamo l'elenco dei quattro parchi viennesi ideali per chi ama l'arte.
Vienna, una green-city
La filosofia della capitale austriaca, attenta alla fruizione di spazi verdi e ricca di arte pubblica, la rende perfetta per far sì che i luoghi di svago diventino anche preziosi a livello culturale.
MuseumsQuartier
Si tratta di un'area culturale composta da un mix tra piccoli musei, iniziative e locali. Sono iconici i suoi divani colorati, perfetti come luogo d'incontro. Il luogo è stato arricchito grazie ad un'opera di rinverdimento. Nel piazzale sorgerà il Parlamento degli alberi del clima: dieci esemplari resistenti ai cambiamenti climatici.
I Giardini del Belvedere
Nel loro 300° anniversario danno vita alla mostra Public Matters: tutti i giardini saranno collegati tra loro da un percorso di 32 sculture contemporanee esposte, fino ad ottobre, accanto a quelle storiche presenti.
Museo di Arte Applicata - Mak
Nel periodo estivo sarà aperto il giardino del Mak. Oltre alle opere di design più famose, ci si potrà rilassare sdraiandosi tra le sculture in mostra. Il designer Wimmer-Ruelland ha creato panchine particolari che sono state installate nell'outdoor come zona relax.
Volksgarten, il giardino più antico
E' stato reso pubblico nel 1823 per concessione della famiglia imperiale. Da quel momento è l'oasi verde di Vienna, nella quale spiccano complessi culturali. Il Tempio di Teseo ospita una mostra di arte contemporanea del pakistano-americano Saks Afridi, una combinazione tra tecnologia e misticismo islamico.