All'interno dell'università La Sapienza, che in questi tre giorni ospita la terza edizione del Maker Faire, ci sono anche 3mila metri quadrati dedicati ai maker più giovani, dai 5 ai 16 anni. Una categoria di giovanissimi che però è già riuscita a ottenere risultati importanti. Questa sarà la sede giusta per apprendere grazie a una serie di workshop edi laboratori di programmazione organizzati dai docenti migliori nel campo.

L'area kids accoglie oltre 90 laboratori tra cui alcuni dedicati alla scienza come oggetto di spettacolo. Per i giovani sarà possibile costruire il proprio videogioco oppure il proprio robottino e vedere come la tecnologia può essere applicata ai settori più diversi, tra cui il riciclo e la musica.

Nello stesso spazio verranno presentati anche 30 progetti nati nelle scuole di tutta Italia e selezionati nell'ambito della Call for Schools. Ennesima conferma che non bisogna superare una certa età per avere idee brillanti e rivoluzionarie, capacidiottenere uno spazio in manifestazioni internazionali come il Maker Faire.