Recentemente la candidata del Partito Democratico statunitense Hillary Clinton ha criticato la campagna elettorale diDonald Trump, sostenendo che abbia legami con la cosiddetta "alt right", la nuova "destra radicale" statunitense che si considera alternativa al mainstream conservatore egemone nel Partito Repubblicano.L'attacco di Clinton ha scatenato diverse polemiche all'interno dell'opinione pubblica e del mondo politico statunitense.

Il fenomeno dell'alt right

La critica della Clinton è stata accolta positivamente dai settori della destra conservatrice che si distanziano da Trump e criticano il fenomeno della cosiddetta "alternative right", un fenomeno che da qualche tempo sta "contagiando" le frange più "radical" e "populiste" della destra statunitense.

La diffusione dell'alt right, termine creato dall'intellettuale "paleoconservatore" di origine ebraica Paul Gottfried, è stata indubbiamente resa possibile dall'incisivo utilizzo dei social media e del web in generale da parte degli stessi esponenti della "destra alternativa", un "movimento di pensiero" che risulta alquanto decentralizzato e eterogeneo.

Difatti, all'interno dell'alt right si spazia dalle posizioni antiislamiste e filoisraeliane del sito "Breitbart" a quelle dei nazionalisti bianchi di "Alternative Right" e "Occidental Observer" di Richard Spencer sino a quelle apertamente neonaziste e antisemite di "Daily Stormer" di Andrew Anglin.

Ciò che sembra unire le "diverse anime" dell'alt right sembra essere l'avversione al politicamente corretto, all'ideologia multiculturalistae alla politica estera(e interna) intrapresa dalle amministrazioni Bush e Obama.

L'attacco della Clinton contro i "media alternativi" conservatori

Oltre l'alt right, la Clinton ha anche citato l'apporto di determinati "media alternativi" di orientamento conservatore nel sostegno alla campagna elettorale di Donald Trump.

Tra i media alternativi citati dalla candidata democratica ci sono stati la stessaBreitbarte quelli legati al conduttore radiofonicoAlex Jones, fondatore di Infowars e Prison Planet e noto per essere una delle personalità dell'informazione alternativa e del cospirazionismo statunitense più conosciute in America e nel mondo.