Ebook atipico e non prevedibile di Pierluigi Casalino, geopolitico con già all'attivo analisi futuribili sull'Occidente (futurismo magico) e ipotesi su un possibile Islam moderno (Dopo la primavera araba, donne, Islam e modernità), entrambi per la Carmelina di Ferrara, oltre a un breve saggio in Futurismo Renaissance (eBook, D- Editore): ovvero The Oracle Day (Libri eBook Asino Rosso-Street Lib) dove aggiorna le proprie esplorazioni. Nostra intervista esclusiva per Blasting News.

La storia futura imprevedibile

Casalino, dopo molti articoli post on line su numerose testate in più lingue, ora una raccolta in inglese, sempre di taglio geopolitico e futuribile magico...

un approfondimento?

ll mio eBook in lingua inglese è una finestra coraggiosa aperta sul mondo, su quella molteplicità dei mondi o pluralità dei mondi che esprime la realtà del cosmo e della conoscenza. Anzi la conoscenza nasce proprio da questo contesto in continuo divenire, un divenire che va al di là dell'uomo, oltre la vita stessa dell'uomo, verso quel futuro che resta il termine ultimo del nostro destino di esseri intelligenti. E il futuro è dunque la speranza dell'uomo, l'obiettivo che noi cerchiamo da sempre, la speranza in un uomo nuovo e virtuoso, capace di rinnovare se stesso e i propri simili con i quali si rapporta. Noi non conosciamo l'epilogo della Storia. Non sappiamo se le forze oscure della tirannia, dell'ignoranza e del fanatismo prevarranno, ma siamo certi che l'intelligenza salverà l'umanità.

La visionarietà come lungimiranza

Casalino, tra mediterraneo, paesi arabi e mondo occidentale, confermi certa tua originale visione futuribile: nel testo attenzione particolare a grandi visionari precursori del futuro immaginario, oggi presente?

Tutte queste considerazioni non mi portano lontano dalle mie premesse ideali che si fondano sulla ricerca ansiosa di un futuro migliore, aurorale, senza un prima, né un poi, un futuro che si ispira alle ispirazioni straordinarie dei grandi spiriti visionari della Storia quali Luciano di Samosata, H.G.

Wells, Jules Verne, Tsiolkovskij e altri arabi quali Avicenna e Averroé: da non dimenticare Emilio Salgari che si va riscoprendo nella sua originalissima lezione di futuro, come ebbi a sottolineare in una mia intervista di qualche anno fa sul futuro dell'uomo.