È Brian May ad affermarlo, proprio lui, il chitarrista storico dei Queen, amico e compagno di lavoro dell'immortale Freddie Mercury: il 2018 sarà l'anno in cui uscirà, finalmente e dopo anni di attesa, il film che ripercorrerà tutte le tappe della carriera del cantante e frontman della rock band dei record.

Il film

Ormai è certezza, il film più atteso dai fan dei Queen uscirà il prossimo anno e molte sono le indiscrezioni che si accavallano in rete.

Prima fra tutte, la scelta dell'interprete che ricoprirà i panni di un uomo che è entrato nella leggenda non solo per le sue incomparabili ed irripetibili doti artistiche, ma anche per il suo carisma e la sua presenza scenica senza eguali.

Un leader, un idolo e un punto di riferimento che sarà difficile reincarnare.

L'interprete giusto

Gli attori prescelti per la titanica impresa sono stati diversi e tutti davvero meritevoli: da Sacha Baron Cohen, interprete di "Borat", passando per Johnny Deep e Daniel Radcliffe, il famoso maghetto Harry Potter. La scelta, alla fine, è caduta sull'attore della seguitissima serie "Mr. Robot", Rami Malek, che si assumerà la grande responsabilità di diventare un cantante abbandonando i panni dell'hacker perverso.

La regia sarà affidata a Bryan Singer, regista de "I soliti sospetti" e promette grandi sorprese, grazie a quattro anni di duro lavoro e diverse rielaborazioni,

Ne resterà soltanto uno

Nessuna frase fu più azzeccata di quella pronunciata da Christopher Lambert nell'indimentibile scena finale del film "Highlander - l'ultimo immortale" , film che vede un intero album dei Queen appositamente creato per la colonna sonora della pellicola, per descrivere la figura e la personalità di Freddie Mercury.

Un uomo poliedrico, camaleontico, trasformista e inarrestabile; ineguagliabile nel talento ed impossibile da imitare. Un uomo unico, che non potrà mai essere dimenticato e che resterà nella storia dell'umanità.

Un vero immortale che vivrà in eterno nei cuori di tutti i suoi fan e che verrà ricordato per la sua grandissima capacità comunicativa e la sua fragile dolcezza racchiusa nel cuore di un artista dal sorriso imperfetto, ma al tempo stesso disarmante.

Star come Adam Lambert, cantante attuale della band, hanno cercato, invano, di portare avanti il lavoro di Freddie, ma è un'impresa davvero impossibile. Alcune somiglianze nelle sfumature vocali della canzone "Grace Kelly" di Mika, hanno fatto gridare al miracolo, ma purtroppo neanche il dolcissimo cantante libanese è riuscito a raggiungere l'obiettivo.

Forse, però, è giusto così: ricordare Freddie per l'uomo irripetibile ed unico che è stato e che sarà per l'eternità.