Anche gli istituti di dimensioni più piccole partecipano al rilancio del mercato NPL (crediti in sofferenza), stimato da PWC fino a 50 miliardi di operazioni nel 2017.
Banco Desio e Banca Popolare di Spoleto hanno concluso un'operazione di cessione nei confronti di Creditch, del gruppo mediobanca, per un controvalore complessivo di circa 150 milioni.
Le finalità dell'operazione
Nella nota emanata dagli istituti cedenti si può leggere la volontà per il gruppo Banco Desio di attivare una gestione proattiva dei crediti NPL perseguendo una riduzione del rapporto tra deteriorati e impieghi e un guadagno di efficienza nei processi di recupero.
Sono pertanto previste ulteriori operazioni per il prossimo anno.
L'operazione, articolata su due portafogli originati dai due istituti cedenti, includeva sia crediti retail che corporate, per un controvalore complessivo di circa 150 milioni.
Anche la società acquirente, ha descritto l'operazione nel quadro più organico di sviluppo triennale del gruppo Mediobanca. Con quest'operazione il portafoglio NPL proprietario di Creditech raggiunge 2 miliardi di saldo lordo per trecentocinquantamlila posizioni.
In quest'ottica si può leggere anche la volontà del gruppo Mediobanca di sfruttare al massimo le sinergie derivanti dalle società controllate Compass, attiva nel credito al consumo e Creditech, rilevata nel 2001 dal gruppo RCE e attiva nel recupero crediti.
La strategia di fondo prevede l'utilizzo delle competenze acquisite in sede di erogazione da Compass e di gestione da Creditech al fine di valorizzare correttamente gli NPL per finalità di investimento, come testimoniato dall'ultima operazione con il gruppo Banco Desio.
Un mercato in fermento
Accanto alle operazione degli istituti più grandi come Intesa (che ha messo in gara 2,5 miliardi) e Unicredit (che prevede dismissioni per 17,7 miliardi nel nuovo piano triennale) il mercato si muove anche per gli istituti più piccoli a conferma di una tendenza di fondo dell'intero sistema alla ricerca di un miglioramento della qualità degli attivi.