Ancora fermento sul mercato NPL arriva da Banca Intesa una cessione del valore lordo di 2,5 miliardi da perfezionarsi nella prima metà del prossimo anno. Allo stato, secondo Reuters, sarebbero almeno 7 le offerte di acquisto non vincolanti ricevute dall'istituto per un portafoglio che dovrebbe essere assistito da garanzie ipotecarie per circa il 30% del totale.
I fondi interessati
Tra i nomi circolati sulle manifestazioni d'interesse sono presenti molti dei principali attori presenti sul mercato da tempo: Fortress Investment Group, che di recente insieme a Pimco si è aggiudicato il portafoglio Unicredit e possiede il più grande special servicer attivo in italia (Italfondiaro-DoBank); KKR che aveva già dato vita al progetto Pillarstone sui crediti incagliati (sempre con Intesa e Unicredit); Lonestar, titolare della piattaforma CAF per la gestione dei crediti, Cerberus, AnaCap Financial Partners; Apollo Global Management e un consorzio che comprende Christofferson Robb & Company (CRC) e Bayview.
Le fasi successive e il contesto di mercato
Esaminate le offerte non vincolanti, l'istituto di Ca' de Sass, dovrebbe individuare una short list di tre soggetti che provvederanno a inviare le offerte vincolanti all'inizio del prossimo anno. L'operazione, alla quale è stato attribuito il nome beneagurante "Beyond the Clouds", è stata organizzata dalla divisione dell'istituto specificamente preposta alla dismissione degli asset non core, la "Capital Light Bank." L'operazione di Banca Intesa si inscrive in un contesto di riferimento nel quale tutti gli ui principali istituti di credito del paese stanno cercando di ridurre il peso dei NPL e di rafforzare la propria struttura patrimoniale.
In quest'ottica Unicredit ha previsto un'aumento di capitale da 13 miliardi nello stesso piano strategico, che prevede cessioni NPL da 17,7 miliardi, mentre Banco Popolare e BPM hanno portato a termine il processo di fusione che darà vita al terzo gruppo bancario del paese dopo la cessione da 618 milioni. Stesse problematiche, con criticità specifiche più rilevanti, alla base del delicato aumento di capitale, collegato al deconsolidamento delle sofferenze, in corso in questi giorni per Montepaschi.