Un nuovo fronte si sta aprendo contro la buona Scuola del paladino Renzi. E' un fronte caldo che tiene sulla graticola sia il governo sia migliaia di docenti precari, quelli in possesso dell'abilitazione conseguita tramite il Tirocinio formativo attivo (TFA) e quelli dei Percorsi abilitanti speciali (PAS), essendo questi fuori del Piano assunzioni da 100 mila posti prevista per il 1° settembre 2015,

Ma qual è il motivo del contendere che tanto fa discutere e minacciare blocchi scrutini e referendum abrogativo della buona scuola?

Nel disegno di legge sulla "buona scuola" approvato e licenziato dalla Camera ed in attesa di essere discusso al Senato, viene precisato che gli abilitati al Tirocinio formativo attivo e quelli dei Percorsi speciali abilitanti non rientrano nel Piano delle assunzioni dei centomila precari dal prossimo 1° settembre.

Ma a questi viene riservato e potranno partecipare al CONCORSO che verrà bandito entro il 1° ottobre 2015 per la classe o per la tipologia di posto scelto.

Innanzitutto c'è da rilevare la posizione del Sindacato Anief, il più attivo in questo periodo pro precari, con centinaia di ricorsi ed azioni legali vinti contro il Ministero della Pubblica Istruzione, che minaccia di raccogliere le firme per la indizione di un referendum abrogativo, se al Senato non verranno apportate le opportune modifiche per salvaguardare anche i precari in possesso dell'abilitazione TFA e PAS.

Il titolo abilitante conseguito con il Tirocinio Formativo Attivo ha valore concorsuale o no?

Questo è uno dei motivi delle rimostranze e dei potenziali nuovi ricorsi contro il Miur.

Da parte del Governo si sostiene che non lo abbia. L'Anief, per bocca del suo Segretario generale il professor Marcello Pacifico, sostiene una tesi diametralmente opposta: "Il titolo degli abilitati TFA ha valore concorsuale in virtù dell'esame di Stato finale con cui è stato conseguito". Questo è il parere, ma anche convinzione, del professor Pacifico, che è già sul piede di guerra tanto da minacciare un referendum abrogativo di tutto l'impianto della "Buona scuola".

Ma la vertenza Anief-Governo non finisce qui. Il sindacato è convinto che anche gli abilitati tramite PAS, anche se questi non sono stati sottoposti a colloquio selettivo, hanno le stesse credenziali dei TFA in quanto hanno sostenuto l'esame di Stato conclusivo del percorso abilitante fatto.

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