Non si possono più rinviare le modifiche alla legge Fornero verso un nuovo sistema previdenziale che preveda nuovi criteri di flessibilità in uscita per accedere ai prepensionamenti seppur in cambio di penalizzazioni sui trattamenti previdenziali, come per esempio quelli ipotizzati dal ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan del 3% annuo. A ribadirlo è il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio ed esponente della minoranza del Partito democratico Cesare Damiano dopo il nuovo intervento del premier sulla riforma del sistema previdenziale, l'abbassamento delle tasse e in particolare la riduzione se non l'abolizione di quelle sulla prima casa, ma anche nuove misure che possano creare occupazione giovanile.

Riforma pensioni, minoranza Pd al premier Renzi: confronto sulla politica economica

E' ormai improcrastinabile, secondo il parlamentare riformista del Pd, che il gruppo parlamentare dem ed esecutivo avviino un confronto sulle politiche economiche da mettere in campo con la prossima manovra economica e finanziaria. L'ex sindacalista della Cgil, punto di riferimento per la sinistra riformista per le proposte sul mercato del lavoro e la riforma previdenziale, ha ribadito oggi in una nota che è "urgente un confronto" sulle misure per la crescita, l'occupazione giovanile e la riforma Pensioni da inserire nella prossima legge di Stabilità sulla quale sta già lavorando il Governo Renzi.

Cesare Damiano: su pensioni, lavoro e riduzione tasse ci giochiamo il futuro dell'Italia

"Chiediamo a Matteo Renzi - ha sottolineato Cesare Damiano oggi in un comunicato stampa - di fare questa discussione dopo le turbolenze dei mercati". L'ex ministro del Lavoro fa in particolare riferimento alla svalutazione dello yuan, alle inaccettabili resistenze della Germania sul caso Grecia e ai dati Istat che documento una crescita ancora debole dello 0,2% nell'ultimo trimestre.

Sullo sfondo la drammatica situazione giovanile in Italia e i problemi provocati dalla riforma pensioni del Governo Monti che ha innalzato l'età pensionabile bloccando l'accesso dei giovani nel mercato del lavoro. "Sono sotto gli occhi di tutti - ha detto il presidente della commissione Lavoro della Camera - l a centralità e l'urgenza di un reale confronto sulle scelte in materia economica e sociale. Ci giochiamo - ha sottolineato Damiano - il futuro del paese".