Perchè mettersi ancora in gioco? E' questa la domanda che si pongono i docenti precari con più di 36 mesi di servizio che saranno costretti a candidarsi nuovamente per il maxi concorso del prossimo anno 2015/2016 per cercare di ottenere una cattedra stabile. Sì, perchè l'assurdità dei criteri imposti dal Miur nell'ultimo piano di assunzioni porterà all'immissione in ruolo di docenti che non hanno alcuna esperienza didattica e lascerà a casa, invece, chi avrebbe il diritto di essere assunto, secondo quanto previsto dalla normativa indicata dall'Unione Europea.

Concorso scuola 2015/6 ultime news 4 novembre: precari con 36 mesi di servizio, nessuna sessione riservata

L'Anief porta all'attenzione del dicastero di viale Trastevere come, ancora una volta, si presentino delle incongruenze e delle ingiustizie in concomitanza dell'uscita del prossimo bando di concorso 2015/6. Come avrete letto, infatti, il Ministero dell'Istruzione ha provveduto, nelle ultime ore, ad inviare al MEFl'autorizzazione per l'assunzione di 63.700 docenti, ma, se da una parte questa potrebbe sembrare una buona notizia, dall'altra viene fatto presente come il governo non abbia tenuto conto della normativa europea che aveva espressamente chiesto una sessione riservata per i docenti con più di 36 mesi di servizio: per questi insegnanti, il Miur avrebbe dovuto riservare per il prossimo concorso il 40 per cento dei posti vacanti, oltre al fatto che non verrà adeguatamente valorizzato il servizio fin qui svolto da questi docenti (articolo 35 comma 3-bis, lettera a) d.l.

N. 165/2001 e legge di stabilità 147/2013).

Scuola e concorso 2015/6: porte chiuse a giovani laureati e a docenti di ruolo per cambio materia

Gli 'scontenti' non finiscono qui perchè anche i giovani laureati non verranno ammessi perchè privi di abilitazione: sembra che il Miur non abbia voluto prendere in considerazione le numerose sentenze sulla materia, come quella del Consiglio di Stato che stabilì proprio l'ammissione di tutti i laureati per le prove di concorso. Non dimentichiamoci, infine, che il nuovo concorso 2015/6 sarà, di fatto, 'vietato' ai docenti già di ruolo che avrebbero voluto sfruttare questa opportunità per cambiare materia o grado di Scuola.