I pasticci del governo in ambito scolastico si moltiplicano di giorno in giorno e sembra che a nulla sia valso il 'mea culpa' recitato l'altro giorno dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, proprio in merito al 'sacco di pasticci' messi in atto dall'esecutivo.

Ultime notizie scuola, mercoledì 10 febbraio: blocco aggiornamento GaE, Anief 'Grave errore'

Con un concorso a cattedre ancora inspiegabilmente in bilico, così come, del resto, il nuovo regolamento delle classi di concorso e un contratto di mobilità che lascerà l'amaro in bocca a migliaia di docenti (specialmente i neoassunti) ecco che un emendamento del Partito Democratico al decreto Milleproroghe rischia di scatenare un vespaio.

Secondo tale richiesta della maggioranza, infatti, l'aggiornamento delle GaE verrebbe prorogato ulteriormente di un anno, passando dal 2017/2018 al 2018/2019. Tale decisione sarebbe motivata dalla necessità di una migliore pianificazione dei posti relativi ai nuovi bandi di concorso.

Marcello Pacifico, presidente dell'Anief, ha duramente criticato questa norma relativa al blocco dell'aggiornamento delle Graduatorie ad Esaurimento, ritenendolo un grave errore: 'Gli elenchi vanno aggiornati e riaperti a tutto il personale abilitato proprio perchè si dovrà continuare ad assumere il 50 per cento degli insegnanti attraverso lo scorrimento delle GaE'. Ricordiamo, a tal proposito, che sono ancora circa cinquanta mila i docenti che sono rimasti nelle Graduatorie ad Esaurimento.

Blocco aggiornamento GaE: 'Pretesto insensato, avete pensato ai docenti dell'infanzia?

Pacifico, oltre a parlare di grave errore, considera tale normativa come qualcosa di assolutamente insensato: o meglio, più che parlare di insensatezza, il fatto di motivare tale decisione finalizzandola al numero dei posti da bandire per il concorso, sarebbe solamente una scusa bella e buona: soprattutto se si tiene presente che due supplenti su tre, in servizio nell'anno scolastico 2015/2016 con incarichi fino al 30 giugno, provengono dalla seconda e dalla terza fascia delle graduatorie di istituto.

Non parliamo, poi, della situazione relativa ai docenti della Scuola dell'infanzia, penalizzati e vergognosamente beffati durante il piano assunzioni del Miur: di riforma 0-6 anni non se ne parla più, e allora come potranno mai esaurirsi le GaE, con le assunzioni che procederanno a passo di lumaca, semmai ve ne saranno?