I docenti neoassunti, al fine di superare l'anno di prova e formazione, sono obbligati tra le altre cose a seguirequattro laboratori formativi dedicati . Le iniziative formative destinate ai docenti neoassunti promuoveranno modalità attive dell'esercizio della professione del docente, con lo scopo di valorizzare al massimo l'esperienza "sul campo" degli insegnanti, e per accompagnarli verso la piena autonomia di ricerca culturale, didattica e organizzativa. Vediamo maggiori dettagli a riguardo.

Formazione per lo sviluppo della professionalità

I laboratori formativi hanno lo scopo di sviluppare la professionalità condivisa del docente, per consentire una concreta interazione tra docenti e un effettivo scambio di esperienze, attraverso la partecipazione a comunità professionali.

Ciò anche grazie al supporto delle tecnologie digitali (ricordiamo che essi saranno organizzati per ogni laboratorio con un massimo di 30 docenti). Il laboratori formativi, in altre parole, dovranno sviluppare il "saper fare" su competenze professionali trasversali, che spaziano dall'impatto delle nuove tecnologie sulla didattica, all'alternanza Scuola-lavoro, senza trascurare bisogni educativi speciali e disabilità (per i quali i docenti hanno l'obbligo di seguire almeno un laboratorio). Uno dei laboratori formativi acui il Miur intende prestare maggiore attenzione è il laboratorio sull'alternanza scuola-lavoro, ciò al fine di organizzare una didattica che avvicina i giovani al mondo professionale.

Tutta l'attività svolta durante i laboratori formativi e l'esperienza acquisita dovrà essere documentata nel proprio portfolio docenti.Le attività di formazione dei neoassunti saranno coordinate a livello regionale dagli USR in funzione delle esigenze territoriali. Quando inizieranno i laboratori formativi? Essi con moltaprobabilità, stando agli adempimenti dell'anno scorso, dovrebbero iniziare nel mese di maggio, il loro inizio sarà preceduto dalprimo incontro formativo/accoglienza (l'anno scorso tale incontro è avvenuto nel mese di marzo).