Proclamato per mercoledì 11 maggio 2016 uno sciopero regionale di 8 ore dei dipendenti di Trenord preoccupati per l'emergenza sicurezza, per i continui episodi di violenza cui sono vittime. A organizzare la protesta - che riguarderà tutte le province lombarde - sono le maggiori sigle sindacali: Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Faisa-Cisal e Orsa. Previsti quindi notevoli disagi per i pendolari lombardi e i turisti.

Lo sciopero ferroviario dell'11 maggio

Come si legge sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la mobilitazione sindacale durerà 8 ore: fermi i treni dalle 9 della mattina di mercoledì 11 maggiofino le ore 17.

Sul sito Trenord ancora non ci sono comunicazioni sulla protesta e nulla si sa delle eventuali fasce di garanzia, a parlare ai giornalisti dello sciopero sono Adriano Coscia - portavoce di Orsa Organizzazione sindacati autonomi e di base - e Rocco Ungaro della Cgil.

L'adesione di numerosi sindacati fa presupporre che saranno molti i lavoratori a incrociare le braccia fra dieci giorni e a detta dei sindacalisti non si verificherà il flop registrato il 18 marzo quando erano effettivamente poche le sigle coinvolte. Si preannuncia quindi una giornata nera per i viaggiatori ma le ragioni dello sciopero riguardano anche loro.

Motivi dello sciopero

I sindacati dei dipendenti Trenord chiedono maggiori sforzi tesi a fronteggiare il grave problema della sicurezza a bordo dei treni, maggiore sicurezza non soltanto per i controllori, i macchinisti e il personale in stazione ma anche per tutti i passeggeri che viaggiano sui convogli e sono vittime di furti e aggressioni, coinvolti loro malgrado in atti di vandalismo e delinquenza come per esempio la ragazza colpita sulla testa con un martello da un pregiudicato romeno che l'ha rapinata sul treno per rubarle la borsetta contenente 15 euro e un cellulare.

Tornando alle ragioni dello sciopero - come riporta La Repubblica - il sindacalista Coscia ha spiegato ai giornalisti quanto segue: in aggiunta alle guardie giurate "chiediamo che la Prefettura organizzi una cabina di regia per monitorare e intervenire in caso di attacchi alla sicurezza nei treni".