Un'altra giornata difficile, quella di ieri martedì 26 luglio, per il Miur, vista l'ondata di proteste derivanti dalla mancata pubblicazione degli esiti della mobilità della scuola dell'infanzia e della primaria relativamente alla fase B, C e D. Infatti, i docenti che hanno tentato di accedere al servizio online relativo alla Consultazione della nuova mobilità 2016/2017, si sono ritrovati davanti ad una scritta che indicava 'Errore di sistema', oltre al consiglio di attendere qualche minuto per poi riprovare ad effettuare l'accesso da Istanze Online.
Ultime news scuola, mercoledì 27 luglio 2016: pubblicazione esiti mobilità infanzia e primaria
Certamente, se il buongiorno si vede dal mattino, gli auspici per il prossimo mese di agosto non sono certo dei migliori, visto che il verificarsi di questi problemi riguardanti gli esiti della mobilità potrebbero ripercuotersi seriamente su tutte le altre procedure, come la chiamata diretta e le assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni.
Si tratta indubbiamente di errori tecnici, visto che la piattaforma del Ministero dell'Istruzione non restituisce gli esiti corretti ma, a questo punto, il dicastero di Viale Trastevere dovrebbe intervenire con un comunicato ufficiale.
Docenti infanzia e primaria: 'E' una vergogna!'
Il sito specializzato Tecnica della Scuola ha cercato di contattare il Miur per avere notizie più precise riguardanti le difficoltà nella pubblicazione degli esiti della mobilità, anche perchè era circolata notizia che il tutto sarebbe slittato a domani, giovedì 28 luglio: tra l'altro, la notizia è stata smentita dai sindacati.
Le reti social sono state letteralmente investite da commenti durissimi nei confronti del Miur per come ha gestito questa operazione e per l'ennesimo 'guasto' tecnico di una piattaforma che, costantemente, continua a restituire problemi di questo genere: un comportamento scorretto ancor più grave se si considera che da Viale Trastevere vige il silenzio, con buona pace delle migliaia e migliaia di docenti in attesa di conoscere quale sarà il loro futuro professionale.