Da tempo impegnato nella risoluzione delle emergenze mobilità e concorso, il Ministero aveva fino a ora trascurato l'interrogativo sull'uscita del bando per il terzo ciclo di TFA. La risposta è arrivata solo pochi giorni fa, precisamente nella giornata di lunedì scorso:il terzo ciclo ci sarà e sarà bandito a breve.
Nelforum di Repubblica Tv che ha visto protagonistaStefaniaGiannini, il TFA è stato, insieme al concorsone, il primo e più atteso argomento di dibattito. Era da settimane che gli esponenti del Miur non si pronunciavano in materia di abilitazione, senza contare le innumerevoli voci non ufficiali circolate nell'ultimo periodo.
TFA III ciclo: il punto
"L'attuazione di un altro ciclo sarà imprescindibile", ha rassicurato Giannini, garantendo nel contempo piena disponibilità agli aspiranti docenti di quelle classi di concorso con fin troppi posti vuoti.
La data del prossimo TFA era stata stabilita per i primi mesi dell'anno corrente, e da allora è stata oggetto di continui rinvii. Il Ministro ha prontamente fattomea culpa davanti alla platea virtuale di abilitandi, promettendo poi che il terzo ciclo vedrà la sua approvazione in tempi brevi.Si tratterà comunque dell'ultimo TFA prima della modifica del sistema, che prevederà l'introduzione del nuovo Piano nazionale di formazione docenti.
È importante ribadire che il TFA sarà attivo solo in quelle classi con bisogno di posti, a cui il Ministro, però, non affatto specifici accenni.
TFA, il futuro dell'abilitazione
Per i futuri abilitati, il conseguimento del titolo non sarà più oneroso. A tutt'oggi, le cifre che un tieffino spende per i corsi arrivano a sforare i 3.000 euro. Con l'introduzione del nuovo Piano, il MIUR si propone di avvicinare l'esperienza abilitativa a un vero e proprio stage retribuito di durata triennale.
Il Piano sarà motivo di una completa rivoluzione in campo scolastico, destinata a partire il prima possibile. L'ultimo ciclo di TFA, annuncia Giannini, verrà bandito con la chiara intenzione di rimediare al fenomeno della carenza di docenti che attanaglia non poche classi di concorso.
Per ulteriori aggiornamenti, clicca sul tasto "Segui" accanto alla firma.